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Nuovo sgombero a Milano
Di Fabrizio (del 15/01/2010 @ 00:27:45, in Italia, visitato 1831 volte)

Ricevo una testimonianza diretta da Franco Bonalumi

A quanti interessasse, e per chi ancora non lo sapesse, stamattina è stato effettuato l'ennesimo sgombero dell'insediamento di rom romeni nell'area dell'ex caserma di viale Forlanini a Milano.

La mia finestra dà su quel campo, quindi posso dire che stamattina alle 7 ho notato 6 o 7 macchine della polizia parcheggiate fuori, e i "residenti" che pian piano uscivano.

Sono le 3 del pomeriggio, c'è ancora una volante parcheggiata fuori dell'area, probabilmente stanno finendo di raccogliere i resti dell'insediamento.
A quanto mi risulta, è stata proposta la solita sistemazione esclusiva per donne e bambini, che è stata rifiutata.

Gli ex residenti dell'insediamento sono al momento in stallo presso i giardinetti di fronte al supermercato Esselunga di via Mecenate.

Da Tommaso Vitale questo appello di aiuto. Di seguito il (solito) comunicato di De Corato e relativo articolo

Ciao,
scusate se vi importuno (e probabilmente alcuni di voi riceveranno doppioni e +).
Cerco di far circolare il più possibile. Fate altrettanto voi, per favore.
Come forse saprete, stamattina presto sono stati sgomberati i rom dalla caserma Forlanini.
L'appello è per tende e coperte; vestiti possono servire, certo, anche.
Per adulti e bambini (8 mesi-10 anni).
Più di tutto servono tende e coperte.
Fiorella ha fatto un annuncio in diretta per questi generi a Radio popolare.
Chi ne avesse (oltre a eventuale, preziosa disponibilità di auto per relativo trasporto) scriva a me (...) oppure mi chiami 333/4451206 dalle 17.30 in poi.
ciao stefano

Omnimilano-VIALE FORLANINI,DE CORATO:SGOMBERATA BARACCOPOLI IN EX POLVERIERA

(OMNIMILANO) Milano, 14 gen - "La Polizia Locale ha sgomberato questa mattina una baraccopoli sorta in viale Forlanini, nell'area dell'ex polveriera del Demanio Militare. Quattordici rom romeni sono stati trovati sul posto: 9 adulti (5 uomini e 4 donne) e 5 minori. Dopo le pratiche di identificazione, vista la presenza di donne e bambini, i Servizi Sociali hanno offerto ricovero nelle strutture di accoglienza del Comune. Offerta che è stata rifiutata".

Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, rendendo noti i dettagli dell'intervento che ha avuto luogo alle 7,30 e al quale hanno partecipato 15 agenti, un Commissario aggiunto e un Commissario capo della Polizia Locale, oltre ai Servizi Sociali del Comune, Amsa e Nuir. Otto baracche e due tende sono state abbattute.

"Si tratta del nono intervento in quest'area dal 2007 ad oggi - evidenzia il vice Sindaco - e ciò dimostra la necessità di un intervento definitivo di messa in sicurezza che scongiuri nuove intrusioni. Per questo scriverò al Demanio militare e al Prefetto affinché si proceda rapidamente in questa direzione. Già nel 2007 c'era stato l'abbattimento di gran parte della struttura da parte del Genio, ma è necessario che anche l'area incolta sia oggetto quanto prima di intervento".

"Stesso discorso per lo Scalo di Porta Romana - ricorda De Corato - dove le Ferrovie dello Stato non hanno ancora realizzato interventi risolutivi, nonostante le mie ripetute lettere, l'ultima delle quali il 22 settembre con richiesta di posa di cesate in orsogrill su blocchi di cemento armato, a modello di quelle poste dal Comune al Bacula dove non si sono più verificate intrusioni. E nonostante una diffida del Comune che il 30 giugno scorso richiedeva di porre fine ad una situazione di insicurezza, degrado e pericolo. Diffida dopo la quale sono stati messi in atto solo inutili interventi tampone. Dei quali Mauro Moretti, Amministratore delegato di Fs, ha dato conto in una lettera del 6 ottobre: ripristino di recinzioni danneggiate, interventi di pulizia e disboscamento e abbattimento di alcuni fabbricati in disuso. Interventi che evidentemente non sono bastati se pochi giorni dopo quella lettera, ho ricevuto nuove segnalazioni da parte del Consiglio di zona 4 e dei cittadini che denunciavano ancora intrusioni".

"Come ho detto più volte - ricorda De Corato - i proprietari delle aree devono provvedere alla messa in sicurezza. Lo ribadisce anche una circolare del 2007, in cui il Prefetto Lombardi sottolineava l'esistenza di regolamenti edilizi che prevedono obblighi a carico dei proprietari chiamati a mantenere le costruzioni in condizioni abitabilità, decoro, idoneità igienico-ambientale. Ricordando che la violazione di questi obblighi può comportare un intervento del Sindaco con un'ordinanza contingibile e urgente. Strumento che potremmo anche utilizzare per l'ex Scalo di Porta Romana, addebitando naturalmente i costi alle Ferrovie, se non si dovesse metter fine a questa situazione. Il Comune, che tra l'altro in quell'area è intervenuto due volte nel 2008, sa come fare per mettere fine alle occupazioni: ricordo che dopo l'intervento al Marchiondi, uno stabile di più di diecimila metri quadri, non ci sono stati più abusivi". "Due sgomberi in due settimane - conclude il vice Sindaco - dimostrano che la linea del Comune non è cambiata e che anche il 2010 si apre nel segno della legalità e della sicurezza, facendo salire a 177 il bilancio degli sgomberi dal 2007 ad oggi. Andremo avanti con questa
azione di moral suasion che ha permesso di registrare un ulteriore calo dei rom scesi a 1.270 (erano 1.400 lo scorso agosto) e migliorare lo stato di alcune aree dismesse e industriali, che erano meta costante di abusivi e rifugiati".
red

ROM: MILANO, SGOMBERATA BARACCOPOLI PER LA NONA VOLTA IN TRE ANNI
(AGI) - Milano, 14 gen. - La Polizia Locale di Milano ha sgomberato questa mattina una baraccopoli in viale Forlanini, nell'area dell'ex polveriera del Demanio Militare. Quattordici rom romeni sono stati trovati sul posto: 9 adulti (5 uomini e 4 donne) e 5 minori. Dopo le pratiche di identificazione, vista la presenza di donne e bambini, i Servizi Sociali hanno offerto ricovero nelle strutture di accoglienza del Comune. Offerta che e' stata rifiutata.
"Si tratta del nono intervento in quest'area dal 2007 ad oggi - ha fatto notare il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato - e cio' dimostra la necessita' di un intervento definitivo di messa in sicurezza che scongiuri nuove intrusioni. Per questo scrivero' al Demanio militare e al Prefetto affinche' si proceda rapidamente in questa direzione.
Gia' nel 2007 c'era stato l'abbattimento di gran parte della struttura da parte del Genio, ma e' necessario che anche l'area incolta sia oggetto quanto prima di intervento. Stresso discorso - ha proseguito De Corato - per lo Scalo di Porta Romana dove le Ferrovie dello Stato non hanno ancora realizzato interventi risolutivi, nonostante le mie ripetute lettere e una diffida del Comune che il 30 giugno scorso richiedeva di porre fine ad una situazione di insicurezza, degrado e pericolo.
Diffida dopo la quale sono stati messi in atto solo inutili interventi tampone che evidentemente non sono bastati se pochi giorni dopo poco ho ricevuto nuove segnalazioni da parte del Consiglio di zona 4 e dei cittadini che denunciavano ancora intrusioni". (AGI) Cli/Car