Roma, appello di Najo Adzovic
«La comunità di Casilino 900 chiede alla società civile, ai cittadini,
alle associazioni, ai comitati di quartiere di essergli vicino il prossimo
venerdì 27 novembre dalle ore 17, mentre si svolgerà
la
provocatoria manifestazione razzista di Forza Nuova che intende raggiungere
il campo esasperando la spinta politica già messa in atto con Casilino 700».
È questo l’appello
di Najo Adzovic, portavoce del Casilino 900. «Stiamo lavorando con tutto
il nostro impegno perché la baraccopoli di Casilino 900 venga chiusa e affinché
venga offerta a quanti ci vivono una reale possibilità di riscatto sociale e di
integrazione partecipando fattivamente ai tavoli con l’Amministrazione Comunale
e la Prefettura».«Vogliamo che la chiusura del Casilino 900 risulti un passaggio
storico verso il superamento dei campi, luoghi di rifiuto e di segregazione
sociale e non l’ennesimo sgombero senza alcuna alternativa. Siamo i primi a
voler andar via, nessuno ama vivere in baracche tra topi e immondizie, e siamo
disposti lavorare sodo per vivere meglio, ma non ce la facciamo più ad essere
scacciati e rifiutati, additati come la peste, fa male a noi come a tutta la
società di cui ci sentiamo di far parte. I nostri figli sono nati qui, vanno a
scuola con i bambini italiani, e si sentono italiani anche loro. Pensiamo a un
futuro di integrazione per questi ragazzi attraverso la formazione, il lavoro e
una vita fuori dai campi».
|