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Blitz all'alba, sgomberato il campo rom di via Rubattino
Di Fabrizio (del 19/11/2009 @ 11:50:02, in Italia, visitato 3353 volte)

Corriere.it (c'è anche un servizio fotografico sullo sgombero)

19 novembre 2009 - Gli agenti hanno fatto uscire le famiglie dalle loro baracche. Inutile la fiaccolata di mercoledì sera - il consigliere Gentili: «Provo vergogna come amministratore e cittadino»

MILANO - E' scattato all'alba lo sgombero del campo rom nell'area ex Enel di via Rubattino a Milano. Le famiglie sono state buttate giù dal letto dagli agenti di polizia, carabinieri e polizia locale in tenuta antisommossa e hanno dovuto lasciare le loro baracche. Inutile la fiaccolata organizzata mercoledì sera da alcune associazioni del quartiere e dalle maestre dei bambini per scongiurare il blitz. Nel campo, le presenze di nomadi erano passate negli ultimi mesi da circa 50 a oltre 150, anche in seguito agli arrivi dovuti agli sgomberi di altri campi irregolari. «La proprietà ha già iniziato i lavori di smantellamento e messa in sicurezza della struttura», mentre «i servizi sociali hanno offerto a donne e bambini l'accoglienza nelle strutture comunali», spiega il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, che ricorda come con questo sgombero «il 166esimo, restituiamo alla città un'altra fetta abbandonata al degrado».

QUARANTA BAMBINI A SCUOLA - Dure le prime reazioni: «Mentre l'assessore Moioli celebra l'anniversario della Carta dei diritti all'infanzia - affermano i consiglieri comunali David Gentili (Pd) e Patrizia Quartieri (Prc) - in via Rubattino l'esperienza di integrazione di 40 bambini nelle scuole del quartiere viene calpestata dalle ruspe. Uno sgombero che è una vergogna per Milano. Si fa propaganda politica sulla vita dei bambini». «Alle porte dell'inverno, dopo le mobilitazioni del quartiere e delle insegnanti delle scuole che ospitano i bambini, pensavo, ingenuo, che ciò non sarebbe accaduto - prosegue Gentili -. Non c'è limite all'utilizzo della vita delle persone per fare propaganda politica». Di «ennesima violazione di diritti fondamentali», parla l'associazione Naga.

ANCHE A SESTO - Intanto, è stato sgomberato dalle forze dell'ordine anche il campo rom di via Luini a Sesto San Giovanni, nell'hinterland milanese. A comunicarlo e il capogruppo del Pdl in Comune Antonio Lamiranda che accusa però l'Amministrazione di centrosinistra di «nulla aver fatto per tutelare quei cinque o sei bimbi che vivono in condizioni inumane». Lunedì scorso, durante un vertice a Palazzo Marino, Lega e Pdl hanno fatto la pace su una delle questioni che in passato ha diviso la maggioranza, fissando in mille il «tetto» dei nomadi presenti in città, tetto da raggiungere entro il 2011. I nomadi, a quanto deciso, dovranno essere inseriti in campi rom regolari e che, in prospettiva, sono destinati a diventare per lo più spazi di transito.

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