Da
Czech_Roma
La famiglia di Vítkov ha un nuovo appartamento (vedi
QUI ndr)
La famiglia di Vítkov la cui casa era andata distrutta questo aprile da un
assalto con bombe molotov, ne ha finalmente trovata una nuova. Da aprile la
famiglia ha vissuto in un riparo temporaneo, ma ora ha comprato una casa, ha
detto Anna Siváková a
Romea.cz.
"Finalmente ci siamo comprati una vecchia casa per una famiglia singola.
Costa 540.000 CZK. Poi abbiamo messo da parte 100.000 CZK per le riparazioni
dei sanitari, soprattutto c'è bisogno di un bagno nuovo per nostra figlia Natálka.
Questa ora è la mia priorità," ha detto Siváková.
Da quell'assalto, la famiglia ha vissuto in un riparo temporaneo, anche se
erano stati raccolti circa 700.000 CZK per la sua causa. Questi fondi sono
sufficienti in quella regione per acquistare appartamenti modesti, ma Aktuálně.cz
ha riportato che la famiglia aveva incontrato molti ostacoli, dato che non era
desiderata come vicina. Qualcuno aveva scritto persino una petizione contro di
loro.
Continua Siváková "People in Need ci ha aiutato a trovare il nuovo
appartamento. Ci spiace che siano state sparse molte voci bugiarde sulla nostra
famiglia."
A metà agosto la polizia ha accusato quattro persone in connessione
all'assalto di aprile. Ora sono sotto custodia. In totale, sono state arrestate
12 persone, nove uomini e tre donne. Gli altri sono stati rilasciati. La polizia
ha accusato i quattro di tentato omicidio per motivi razziali. Tutti e quattro
si trovavano sulla scena del crimini. Qualcuno avrebbe confessato.
"Ritengo fermamente che la corte li punirà in maniera eccezionale," ha detto Siváková.
"Voglio guardarli negli occhi quando ci sarà il verdetto. Solo i mostri sono
capaci di una cosa simile. Mia figlia ne avrà per tutta la vita," ha aggiunto
tristemente.
Gli incendiari avevano attaccato la casa che ospitava una famiglia di nove
Rom, alle prime ore del mattino del 19 aprile, lanciandovi dentro tre molotov.
Tre persone erano state ferite nel successivo incendio. Natálka, di due anni,
era risultata la ferita più critica e rimane tuttora in cura intensiva nel
reparto ustionati dell'Ospedale di Ostrava. Ha sofferto di bruciature di secondo
e terzo grado sull'80% del corpo e le sue condizioni rimangono gravi.