Da
Czech_Roma
The Prague Post Cresce la tensione contro i Rom
Rimangono irrisolte le bombe incendiarie, mentre le famiglie minacciate lasciano
la ČR 3 giugno 2009 - By Wency Leung and Martina Čermáková
Stanno crescendo le tensioni tra i Rom locali ed il resto della popolazione,
mentre la polizia indaga su un secondo attacco in due mesi con bombe incendiarie
contro una residenza Rom.
La polizia deve ancora identificare i sospetti per il recente attacco con
molotov il 27 maggio in un appartamento di due stanze a Zdiby, a nord di Praga.
L'attentatore gettò due bottiglie incendiarie in una casa dove vivevano 10
Rom.
Non ci furono feriti ed il fuoco fu rapidamente sedato, ma l'attacco ha
alimentato la paura e la frustrazione nella comunità rom.
Il 28 maggio il Movimento di Resistenza Romanì ha consegnato una
dichiarazione all'Agenzia di Notizie Ceca (ČTK), dicendo che l'unico modo che i
Rom hanno per proteggersi è di lasciare il paese. Ha anche criticato la polizia
per aver fallito nel garantire la loro sicurezza.
Nel frattempo, secondo l'OnG Naděje (Speranza), circa 35 Rom di Vysoké Mýto,
Boemia orientale, hanno lasciato la regione settimana scorsa cercando rifugia in
Canada.
Milan Nádvorník, manager regionale di Naděje, ha detto che l'esodo era
probabilmente dovuto alla promessa di migliori condizioni sociali ed economiche.
"Si può anche dire che la discriminazione reale e percepita gioca un ruolo," ha
detto. "A riguardo, c'è un grado di discriminazione reale in atto."
La discriminazione è stata riflessa in un sondaggio rilasciato il 29 maggio
dall'istituto CVVM, che rivela come le relazioni tra i Rom ed il resto della
popolazione sono ritenute al livello più basso dell'ultima decade. Secondo ČTK,
l'85% dei 1.056 che hanno risposto, hanno dato una bassa valutazione della
coesistenza con i Rom.
A Zdiby, la polizia ha detto di dover ancora stabilire se l'attacco era
motivato razzialmente. "Ci sono diverse versioni [del motivo], ma non possiamo
essere precisi in questo momento," ha detto la portavoce della polizia praghese,
Markéta Johnová.
A Vítkov, Moravia settentrionale, dove il 16 aprile un incendio doloso aveva
seriamente ferito una bambina rom di due anni ed i suoi genitori (vedi
QUI ndr), la polizia deve ancora compiere progressi significativi nelle
indagini.
La polizia dice di aver trovato l'auto che i testimoni avevano individuato
sulla scena dell'attacco, ma hanno assolto il guidatore ed i passeggeri da ogni
addebito.
Anna Siváková, la madre della bambina di 2 anni, Natálka, che è ricoverata in
ospedale, ha detto di essere sconcertata dai risultati della polizia. "Come
possono ritrovare una macchina e non [gli esecutori]?" ha detto. "E' davvero
strano."
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Sempre da
Czech_Roma
04/06/2009 La direttrice del programma radio Rom chiede asilo al Canada
PRAGA (AFP) - La Radio Ceca ha detto che il capo dei suoi programmi per la
minoranza rom ha seguito il percorso di altri zingari e richiesto asilo in
Canada, a seguito dei "rozzi attacchi" alla sua famiglia.
"Abbiamo deciso di richiedere l'asilo... a causa degli attacchi costanti alla
mia famiglia e della crescente radicalizzazione della società," ha scritto ai
dipendenti in una mail la 46enne Anna Polakova.
Hana Hikelova, capo dei servizi di cronaca della radio pubblica, ha detto
all'AFP che la giornalista ha lasciato la Repubblica Ceca dopo che suo figlio è
stato assalito da quattro teste rasate, e suo marito è stato ricattato.
Polakova, che era incaricata di un programma rivolto specificamente alla
comunità rom ceca, forte di 300.000 persone, ha aggiunto che lei ed i sei
componenti della sua famiglia hanno fatto richiesta di asilo all'aeroporto di
Toronto.
Il Canada è diventato una destinazione popolare per i rifugiati rom, che
nella Repubblica Ceca lamentano discriminazioni ed attacchi da estremisti, dopo
che nel 2007 ha eliminato l'obbligo di visto per i Cechi.
Secondo l'ambasciata canadese a Praga, nel primo quadrimestre dell'anno in
corso, 653 Cechi hanno richiesto asilo in Canada, a cui seguono 853 richieste
nel 2008.
L'afflusso ha portato il Primo Ministro Canadese, Stephen Harper durante la
sua visita a Praga lo scorso mese, ad ammonire sulla possibilità di reintrodurre
l'obbligo di vista.
La minoranza rom ha manifestato all'inizio del mese scorso dopo che un
incendio doloso ad una casa abitata da Rom aveva ferito una giovane coppia e
lasciato in fin di vita la loro figlia di due anni, con bruciature sull'80% del
corpo.
Copyright © 2009 AFP.