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Legge di iniziativa popolare
Di Fabrizio (del 01/06/2009 @ 09:48:16, in Italia, visitato 1858 volte)

Ricevo da Paolo Cagna Ninchi* per Upre Roma

I Rom e i Sinti, presenti sul territorio nazionale dal 1400, sono portatori di una propria cultura che si esprime in una lingua autonoma, il romanès. Hanno mantenuto le loro caratteristiche identitarie nonostante siano stati oggetto di costanti discriminazioni, fino allo sterminio nei campi di concentramento. Oggi siamo in presenza di una evidente disparità di condizioni per lo stato di inferiorità nella considerazione pubblica e nella condizione giuridica delle comunità rom e sinte, per le quali sono stati disposti perfino speciali regolamenti che ne limitano diritti e libertà personali. È necessario quindi ridurre questo stato di disparità agendo su diversi fronti, quello sociale, quello culturale e quello istituzionale. Su quest’ultimo è necessaria una legge che riconosca ai rom e ai sinti lo statuto di minoranza etnica e linguistica come è per altre minoranze presenti sul territorio nazionale. Quindi proponiamo un aggiornamento della legge relativa, la 482/1999, utilizzando però il percorso di legge di iniziativa popolare per tre ragioni.

1. È decisivo che le comunità rom e sinte condividano questa proposta e svolgano un loro ruolo attivo in questa che è una vera e propria consultazione popolare.

2. La scelta della legge di iniziativa popolare è occasione per coinvolgere la società, sia quella attenta ai problemi del rapporto con le etnie e le culture diverse, sia, soprattutto, per confrontarsi con quella parte che esprime pregiudizio e razzismo.

3. È importante infine la considerazione che il legislatore deve avere nei confronti della volontà popolare, rispettando il dettato e lo spirito della nostra Costituzione.

PS: Sulla modalità e gli appuntamenti per la raccolta di firme, vi informeremo al più presto. Chi volesse aderire a questa iniziativa, può comunicarlo qui o scrivendo a upre.roma@sivola.net indicando il proprio nome, cognome, città di residenza ed eventuale associazione di cui fa parte. Naturalmente, potete aggiungere commenti e suggerimenti. Esiste anche una pagina web provvisoria: http://www.sivola.net/proposta_di_legge.htm

* (Paolo Cagna Ninchi è candidato alle elezioni provinciali nella lista UN'ALTRA PROVINCIA che fa parte della coalizione con PRC e PdCI che sostiene MASSIMO GATTI presidente. Collegio MILANO Centro – Storico)