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FOGGIA, Campo nomadi Borgo Arpinova, si va verso il dissequestro
Di Fabrizio (del 24/02/2009 @ 14:27:03, in Italia, visitato 1366 volte)

Lunedì 23 febbraio 2009 - ORE 17.20 - Si è tenuto stamattina, in un clima di cordiale collaborazione, l'incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni sociali e del lavoro e il Procuratore Capo della Repubblica di Foggia Vincenzo Russo. L'iniziativa di cui si sono fatte promotrici le ACLI, la Caritas, la Cgil, la Cisl, l'Arci, l'Acsi, l'Opera Nomadi, l'Associazione Genoveffa de Troia, l'Ordine dei medici e Solidaunia ha avuto come oggetto la situazione del campo Rom di Borgo Arpinova, danneggiato dall'incendio del 19 dicembre scorso nel quale trovò la morte il piccolo Geylo. Dalle parole del Procuratore Capo si è appreso che l'istruttoria, seguita al sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia dopo l'incidente, si avvia alla conclusione e a breve, quindi, il Comune di Foggia potrà disporre dello spazio per le opere di ricostruzione. La prima maggiore difficoltà incontrata dopo l'incidente viene così rimossa, dando alle circa 60 famiglie Rom e ai 67 bambini la possibilità di un ritorno alla normalità e ad una vita dignitosa. Pochi giorni ancora e il Comune di Foggia, con il quale più volte le stesse Organizzazioni avevano promosso iniziative di confronto su quella che è divenuta, nel frattempo, una vera e propria emergenza abitativa e sanitaria, soprattutto, per le 10 famiglie Rom più gravemente colpite dall'incendio, potrà iniziare il lavoro di ricostruzione. L'augurio, che ha trovato conforto nel dialogo costante con l'Assessore comunale Paolo De Vito, è che il dissequestro dell'area possa, nel più breve tempo possibile, stabilire le migliori condizioni di vivibilità del Campo di Borgo Arpinova, anche attraverso la dotazione di sistemi di sicurezza adeguati alla situazione.

redazione Teleradioerre