Da
Roma_ex_Yugoslavia
Ieri (15 febbraio 2009), la STV (Televisione Serba) ha trasmesso un
documentario abbastanza lungo dedicato agli orsi ballerini in Serbia. L'idea di
partenza era rispettabile, promuovere l'azione della branca bulgara della OnG
austriaca Vier Pfoten (Ita. Quattro Zampe, Bulg. Четири Лапи) di soccorrere tre orsi, che sono stati
letteralmente torturati durante decenni per farli ballare,e fornire loro
corrette condizioni di vita per gli ultimi anni delle loro vite. I nomi dei tre
orsi sono: Marko, Kasandra e Milena, da Požarevac e Kuševac (Serbia
meridionale).
Tutto apprezzabile eccettuato il fatto che il commentatore ha insistito per
tutto il tempo che gli addestratori degli orsi fossero Rrom - che è una
calunnia, dato che i proprietari e gli addestratori nel documentario erano tutti
di etnia rumena (più precisamente Moeso-Rumeni: Rumeni autoctoni della
Serbia meridionale, in serbo "Vlasi" o "Karavlasi"). E' gente davvero
miserabile, illeterata e arretrata, ma miseria, illeteratezza e arretratezza non
si convertono per forza in "Zingari". Sono rumeni, parlano rumeno (e serbo), non
il romanes, vivono in aree rumene, non si sposano con i Rrom, quindi perché mai
devono essere etichettati come Zingari nel film, incluso da Acković (un politico
e giornalista serbo) in un'intervista? Soltanto perché incontrano il cliché (non
la realtà) degli "Zingari"?
Gli addestratori d'orsi Moeso-Rumeni sono ben conosciuti nella regione come
crudeli e senza pietà verso i loro animali, [...] mentre gli addestratori
Rromani, com'è evidente in Macedonia, Bulgaria, Grecia, Turchia, ecc...,
trattano i loro orsi come grossi gatti, con pazienza e conoscenza della
psicologia animale riconosciuta. L'opposto degli addestratori rumeni d'animali.
Inoltre, il film è molto impressionante, con sequenze di crudeltà contro
questi animali e lascia un marchio potente e definitivo di odio contro i
"criminali Zingari" nella mente di migliaia di bambini, che hanno visto il
programma domenica pomeriggio alla TV. Questo è uno dei modi in cui l'antiziganismo
viene costruito poco a poco nelle giovani generazioni in diversi paesi. So che
sarà difficile proibire il film o chiedere al produttore di cambiare il
commento, ma è un'azione che vale lo sforzo.
Musko, iz Srbije
ternikano_berno@yahoo.fr