Contro il "PACCHETTO SICUREZZA" - sabato 21/2 manifestazione a Milano
Di Fabrizio (del 18/02/2009 @ 09:44:26, in Italia, visitato 1506 volte)
LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA E' UN VALORE DI LIBERTA', DI CIVILTA' E
LEGALITA'
LA LEGALITA' NON E' CONTRO LA CIVILTA'
LA CIVILTA' E' LEGALITA'
La civiltà di un Paese si riconosce dal profilo che le proprie leggi sanno
costruire per rispondere ai fenomeni sociali che il legislatore è chiamato a
normare. Il cosiddetto decreto sicurezza votato al Senato mischiando paura,
ignoranza, intolleranza travalica ogni confine tra civiltà e giusta tensione
alla sicurezza dei cittadini. In ossequio politico e ideologico alla
strisciante xenofobia si sono dichiarati fuori legge i diritti degli uomini,
delle donne e dei bambini, che hanno la sola colpa di non essere nati in Italia,
che non sono cittadini italiani, che non hanno il permesso di soggiorno. I
residenti migranti in attesa di permesso di soggiorno perderanno ogni diritto
previsto dalla costituzione, dalla carta dei diritti dell'uomo, dalle
convenzioni internazionali. Nemmeno i bambini potranno essere curati senza
rischiare denuncia ed espulsione precipitandoli disumanamente da dove sono
fuggiti per fame, povertà, paura. Non si vogliono vedere, con gli occhiali
dell'ideologia, le braccia che permettono al nostro sistema economico di
competere a livello internazionale o le assistenti familiari che accudiscono i
nostri anziani. Si consegnerà alle organizzazioni criminali un "esercito di
riserva" rendendo il paese più insicuro e fragile. Le aggressioni al concetto di
convivenza solidale si inseriscono in un contesto di intimidazione e attacco ai
valori costituzionali, nelle recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio,
generando pericolosi conflitti istituzionali. Esprimiamo tutta la nostra
solidarietà ed apprezzamento al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
per il suo ruolo di garanzia istituzionale. La costituzione della repubblica è
la sintesi più alta dei valori di civiltà e legalità e non può essere sottratta
e asservita all'intolleranza e all'arbitrio. Non ci si può e non ci si deve
rassegnare a tutto questo.
Per queste ragioni, la CGIL lancia un appello a tutte le persone, le
associazioni e le forze politiche a dare vita a Milano, sabato 21 febbraio
2009, ad una grande manifestazione popolare (ore 14.30 Bastioni di P.ta
Venezia)
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