Milano, 18 novembre 2008. Un grande graffito raffigurante la Ruota Rossa,
simbolo del popolo Rom, è apparso a Milano, proprio sulla pavimentazione di
piazza Duomo. Sotto il disegno - un cerchio rosso rubino con 16 raggi - la
scritta "Interrompete la persecuzione dei Rom". L'opera di denuncia civile è
stata realizzata dall'artista Alfred Breitman, che è rimasto per oltre mezz'ora,
in pieno giorno, a spiegarne i contenuti a un capannello di cittadini milanesi.
Quando sono intervenuti sul posto alcuni agenti di Polizia Municipale, Breitman
ha detto loro che il lavoro gli era stato commissionato dal Circolo culturale
"Goffredo Bezzecchi". Non era la verità, ma l'artista ha inteso rendere omaggio
a Goffredo Bezzecchi, Rom di 69 anni che vive a Milano ed è l'ultimo testimone
della persecuzione nazifascista degli "zingari" lombardi. Gli agenti hano
creduto ala spiegazione offerta da Breitman e si sono fermati a porre domande
all'artista, che ha tenuto anche a loro beneficio una breve lezione sul
Samudaripen, lo sterminio nazista del popolo Rom e sulle similitudine fra quel
crimine contro l'umanità e l'attuale persecuzione che Milano e l'Italia
perpetrano sempre contro il popolo "nomade". La performance di Breitman
costituisce la prima azione del Gruppo Watching The Sky, per denunciare con gli
strumenti dell'arte sociale e dell'arte di strada la più odiosa forma di
razzismo del nostro tempo. Alfred Breitmen ha abbandonato il luogo della
performance fra gli applausi di decine di cittadini, ivi compresi i vigili
urbani. L'opera d'arte, realizzata con colori naturali, è stata parzialmente
cancellata già nel pomeriggio.