Atc, sospeso controllore razzista dopo la denuncia di una lettrice
Di Fabrizio (del 27/10/2008 @ 09:29:45, in Regole, visitato 2011 volte)
di Luigi Spezia - Il giorno stesso in cui è stata pubblicata su
Repubblica la lettera di denuncia di una passeggera, l'Atc ha sospeso dal
servizio e dallo stipendio il controllore che ha trattato un gruppo di rom,
adulti e bambini, con frasi ingiuriose e razziste. "Comportamenti estranei ad
Atc", dice una nota dell'azienda di trasporti. L'episodio era accaduto martedì
scorso alle ore 8 di mattina sulla linea 35, quando tre controllori sono
saliti a bordo in via dello Scalo.
La signora Linda Serra ha raccontato con molta accuratezza le frasi che uno dei
tre controllori (numero di matricola 09043) ha rivolto ai rom e che hanno
evidentemente trovato riscontro in una rapida istruttoria eseguita dai superiori
del dipendente Atc. Proprio mentre stava verificando il biglietto della signora,
il controllore ha iniziato col dire "adesso vi liberiamo di un po' di puzza",
poi rivolto ad una coppia rom con un bambino ha detto, sempre secondo la lettera
della signora, "tu sacco di pulci o cacci il biglietto oppure vieni in questura"
e alla donna "ma stai zitta tu e vai a farti una doccia" e ancora "vieni adesso
ti dico anche dove abito così quando vieni a casa ti punto la doppietta che ho
nel cassetto, vieni con i tuoi amici che ho i cani che hanno fame... tornate al
tuo paese sacco di pulci... adesso andiamo in questura e vediamo che ti
succede... te la faccio passare io la voglia di venire in Italia". Un uomo si è
ribellato e dopo aver ammesso di non avere il biglietto ha chiesto che cosa
avessero fatto di male, ma l'altro l'avrebbe rintuzzato: "Dovete rispondere
delle offese che ci avete fatto, ci avete offeso". La signora Serra a questo
punto è intervenuta e ha preso le difese delle persone insultate: "Siete voi che
state offendendo e ci state sottoponendo ad una scena degradante".
La scena è stata ricostruita dai responsabili del settore verifiche dell'Atc che
hanno preso molto a cuore il caso e hanno emesso un primo verdetto molto duro
nei confronti del dipendente: "Il fatto segnalato è molto grave e a seguito di
questa segnalazione il verificatore che dovrà rendere conto sul piano
disciplinare del comportamento tenuto, è stato comunque da subito sospeso dal
servizio e dalla retribuzione. Frasi come quelle riportate non sono tollerabili
da Atc che per suo mestiere e tradizione offre il servizio di trasporto
indiscriminatamente a tutte le persone, alle quali è richiesto solamente di
essere in regola con le norme di utilizzo di biglietti e abbonamenti sul bus".
Atc non si identifica con il titolo attribuito alla lettera pubblicata
("Razzismo Atc") "essendo essa stessa danneggiata da un comportamento
individuale di cui è chiamato a rispondere personalmente il dipendente che se ne
è reso responsabile. Generalmente i verificatori espletano il loro lavoro con
riconosciuta professionalità e dovuta cortesia".
(24 ottobre 2008)
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