Siviglia. 28 settembre 2008 - Mario Maya (Spagna 1937-2008) riconosciuto
come uno fra i più grandi ballerini, compositori e coreografi nella storia del
flamenco, è morto ieri nella sua casa a Siviglia circondato dai familiari.
Maya era nato da una famiglia Rom di Granada ed aveva iniziato da ragazzino la
sua carriera nelle Zambras del Sacromonte. Ha dedicato tutta la sua vita al
flamenco, ha ricevuto dozzine di premi e girato il mondo con i suoi spettacoli.
La sua prolifica carriera include la creazione degli spettacoli "Camelamos Naquerar" ("Vogliamo
parlare" in Calo) e "Ay! Hondo" che furono cruciali nel enunciare la
repressione e le discriminazioni storiche che i Gitani hanno sofferto in Spagna.
I suoi funerali, tenutisi ieri nella città di Siviglia, hanno visto la
partecipazione di centinaia di persone e sono previsti eventi in diverse nazioni
per commemorarlo.
Per chi capisce lo spagnolo, questo articolo uscito su
EL PAIS