Da
Romanian_Roma
Editoriale: Razzismo davanti al PC
OVIDIU NAHOI Vice Capo Redattore
ovidiu.nahoi@adevarul.ro
Dobbiamo dare troppa importanza ai forum che accompagnano gli articoli delle
nostre pubblicazioni online? Questi messaggi si sintonizzano con lo stato
mentale dei lettori? Registriamo il fatto che i partiti ed i candidati spingono
il lato virtuale delle loro campagne. E se i cittadini attivi passano dall'agorà
ad internet, allora i forum dovrebbero avere la loro rilevanza sociologica.
E se è così, le reazioni agli articoli sulla situazione dei Rom sono
preoccupanti. Entrambe i pezzi, sugli Italiani della spiaggia di Napoli,
incuranti dei corpi delle due ragazzine Rom annegate, e l'intervista del
nostro giornale all'europarlamentare Rom Viktoria Mohacsi, hanno ricevuto
soprattutto reazioni piene di cinismo ed intolleranza. Quando senti l'odio
mormorare in migliaia e migliaia di messaggi, non ti aiuta immaginare che non si
tratta di una copia di scervellati che non pensa tanto alla Notte dei
Cristalli, ma piuttosto ai Balcani? Quale percezione avrebbe qui un partito o un
leader che facesse discorsi apertamente razzisti e xenofobi? Teniamocelo a
mente, la Romania sta per essere invasa da lavoratori asiatici e non abbiamo
indizi su cosa questa collisione di civilizzazioni ci porterà.
Un'altro dettaglio shoccante: parliamo di spazi di dibattito da pubblicazioni
serie - come "Adevarul", "Evenimentul zilei", "Hotnews" e altri. Quindi,
possiamo interrogarci se il razzismo e la tolleranza sono problemi di fondo
della società. Sì, abbiamo un problema con l'integrazione dei Rom - noi Rumeni,
e noi Europei. Ma dire, anche sottouno pseudonimo, che la soluzione è collegata
alla "soluzione finale" è una testimonianza di arretratezza. Grazie al cielo,
Hitler non è più civilizzato.
Ed ora, i nostri leader politici. Tranne poche eccezioni dall'Europarlamento,
sono silenziosi come un topo. Hanno scelto un pericoloso compromesso tra i
valori europei e la maggioranza in madrepatria. Per quanto continueranno così?
Ed, cosa esattamente succederà con i flussi di odio ed intolleranza lasciati ad
affogare o nuotare? Il dovere dei leader è di mettere avanti i valori in cui
credono, proprio in momenti come questi, anche col rischio delle elezioni. Lo
stesso per i doveri della stampa di tener conto della responsabilità, e non sono
i grafici di vendita.