Da
Reterom
Lunedì 28 luglio 2008 ore 12:00 - INAUGURAZIONE
c/o Campo Rom Casilino 900
Via Casilina 900, Roma
Savorengo Ker, la casa di tutti, è un esperimento di autocostruzione che
si è tenuto nel Campo Rom 'Casilino 900', il campo più antico di Roma, che circa
quaranta anni fa accoglieva le baracche degli italiani provenienti dal
meridione.
Savorengo Ker è una casa costruita dai Rom delle quattro diverse etnie del
Campo, riuniti in un progetto comune volto a dimostrare all'amministrazione e ai
cittadini che è possibile proporre risposte concrete e praticabili all'emergenza
abitativa. La casa in legno costruita dai Rom con la collaborazione di Stalker/ON
e il sostegno del Dipartimento di Studi Urbani dell'Università di Roma Tre,
nasce come un' alternativa al container, unica soluzione prevista finora dalle
amministrazioni. Savorengo Ker dimostra che allo stesso costo di un container
di 32 metri quadrati è possibile costruire una casa di 70 metri quadrati su
due piani, con soggiorno, cucina, servizi, tre camere e veranda, e che il
costruire insieme la propria casa è un bellissimo modo per intessere legami e
relazioni tra culture e persone diverse. Rom, associazioni, studenti, professori
e cittadini in questa esperienza hanno condiviso immaginari, visioni del mondo e
della vita, realizzando un prototipo di casa che non intende essere un modello
da replicare nella sua forma architettonica, ma un modo differente di pensare
l'abitare e la città.
Savorengo Ker è il primo spazio pubblico del Casilino 900, è una casa di
tutti e per tutti. Accoglierà nel prossimo futuro diverse attività collettive:
uno spazio di gioco e di studio per i bambini, un laboratorio per il centro di
medicina solidale, ma soprattutto darà vita ad una cooperativa di
autocostruzione fatta dai Rom per fornire supporto al progetto di rigenerazione
del campo. La cooperativa potrà inoltre lavorare nello sviluppo e nel progetto
di altri insediamenti per le persone che non hanno casa, siano essi Rom o
cittadini Italiani e stranieri in perenne attesa di una casa.
Ore 12.00 conferenza stampa
Introdurranno:
Francesco Careri, Stalker/ON, Università di Roma Tre
Najo Adzovic, Associazione Nova Vita
Sono invitati:
Gianni Alemanno, Sindaco di Roma
Carlo Mosca, Prefetto di Roma, Commissario per l’emergenza nomadi per Roma ed
il Lazio
Prof. Mario Quinto, Università di Roma Tre, Consulente della Prefettura per
la negoziazione sociale
Roberto Mastrantonio, Presidente VII Municipio di Roma
Prof. Giorgio Piccinato, Direttore del Dipartimento di Studi Urbani,
Università di Roma Tre
Prof. Francesco Cellini, Preside della Facoltà di Architettura, Università di
Roma Tre
Con la partecipazione di:
Don Paolo Lojudice, Pontificio Seminario Romano
Dott. Lucia Ercoli, Servizio di Medicina Solidale e delle Migrazioni del
Policlinico di Tor Vergata
Prof Marco Brazzoduro, Dipartimento di Scienze Demografiche - Università La
Sapienza
Lucio Conte, ex Consigliere del VII Municipio di Roma, gruppo misto
Valerio Musillo, Cooperativa Ermes
Paolo Ciani, Comunità di Sant'Egidio
Francesco Garofalo, curatore della mostra - L'Italia cerca Casa - alla
Biennale di Venezia
Dott. Marco Nuccetelli, N.A.E., Nucleo Assistenza Emarginati VII Municipio di
Roma
Ore 18.00 - 22.00 inaugurazione
Presentazione del progetto
Festa e concerto delle Nuove Tribù Zulu
Contatti:
Azzurra Muzzonigro 333 1060543
Ilaria Vasdeki 338 4104677
Francesco Careri 347 4142500