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Unitevi alla nostra protesta contro le impronte digitali
Di Fabrizio (del 15/07/2008 @ 00:55:54, in Italia, visitato 2166 volte)

Da Roma_Daily_News

Carissimi,

Potete aggiungervi alla nostra protesta contro le impronte digitali ai bambini Rom (qui il testo tradotto in italiano ndr). Basta aggiungere il vostro nome/titolo ed indirizzo mail e vi aggiungerete a quanti hanno già firmato. Le vostre mail e firme saranno inviate ai funzionari Italiani e della Commissione Europea.

A seguito del meeting di San Rossore un numero di partecipanti ha deciso di firmare la petizione contro l'anti-ziganismo che le Organizzazioni Rom Europee di Base facevano circolare. La dichiarazione è ispirata alla Risoluzione del Parlamento Europeo del 10 giugno. Tra i firmatari ci sono il Presidente del Centro Marthin Luther King Jr di Atlanta, Isaac Newton , Joe Beasley Presidente di Ascensione Africana, Laura Balbo, ex ministro italiano delle Pari Opportunità e Doudou Diene - Relatore Speciale ONU sulle forme contemporanee di razzismo.

Sono disponibili una foto ed un video clip di Doudou Diene che decide di appoggiare una campagna contro ciò che sta succedendo in Italia, mentre mi mostra il proprio dito pronto per le impronte digitali in solidarietà.

Un articolo del Manifesto (verso la fine) che menziona la nostra azione.

I migliori saluti e grazie per ilvostro appoggio

Valeriu Nicolae – Executive Director
European Roma Grassroots Organisation
Strada Rezonantei Nr.1-3 Bl 15-16 Sc A Ap 3 Sector 4 Bucuresti Romania
Tel : (004) 0742379657 or 0727708788

Dichiarazione contro l'antiziganismo - San Rossore, Italia 10-11 luglio 2008

Noi sottoscritti, notando che l'antiziganismo continua ad essere la forma di razzismo più diffusa, accettata e principalmente impunita in Europa.

- rifiutiamo i rapporti ripetuti di dichiarazioni pubbliche di sentimenti anti-Romani di alti funzionari italiani,

- rifiutiamo il fatto che il governo Italiano descriva i Rom come la causa che "determina una situazione di serio allarme sociale, con possibili serie ripercussioni sull'ordine pubblico e sulla sicurezza" del resto della popolazione, giustificando uno "stato d'emergenza" di 12 mesi, in cui possono essere prese dai Prefetti misure straordinarie in deroga alle leggi,

- chiediamo alle autorità Italiane di astenersi dal condurre un censimento che includa la possibilità di prendere le impronte digitali ai Rom ed ai minori Rom, essendo questo in contraddizione con la proibizione di discriminazione diretta ed indiretta prevista nella direttiva UE su razza ed etnia, mentre un'ulteriore discriminazione tra i Rom e gli altri cittadini è promulgata perché gli ultimi non debbano subire simili procedure,

- chiediamo con urgenza che le autorità Italiane intraprendano immediatamente misure estensive per calmare gli infiammati sentimenti anti-Romani in Italia e rendano chiaro il proprio impegno per la promozione di una vibrante società multiculturale in Italia, come pure riaffermino pubblicamente la propria risolutezza nella lotta a tutte le forme di razzismo,

- chiediamo che le autorità Italiane rendano immediatamente pubbliche le informazioni dettagliate sulle persone portate alla giustizia per gli attacchi motivati razzialmente a persone e comunità Romani dall'aprile 2008,

- chiediamo che la Commissione ed il Consiglio assicurino che gli Stati Membri applichino costantemente e completamente le leggi UE, e prendano le misure necessarie in caso di infrazione,

- chiediamo che l'Agenzia per i Diritti Fondamentali dia il suo parere alle istituzioni dell'Unione sulla legalità di queste nuove misure intraprese dal governo Italiano,

- chiediamo alla Commissione ed al Consiglio di rafforzare ulteriormente le politiche UE sui Rom, lanciando una strategia UE sui Rom completa ed a lungo termine.