Da
Roma_Francais
La Provence Gli evangelici non vogliono più essere mostrati a dito
Occupano tre siti ad Istres ma dicono di rispettare la legge. Quando ci
sono le aree
Espulsi da un altro terreno proprio prima di arrivare ad Istres,
questo gruppo della missione "Vie et Lumière" s'è installato da più di una
settimana su di un terreno privato delle Tartugues. Foto J.R.
Pubblicato lunedì 7 luglio 2008 alle 07H55 - Come distinguere a colpo sicuro
gli evangelici dal resto della gens du voyage?
Facile. Appena installati, rivestono un capitello che serve loro da tempio, la
loro "cattedrale di tela".
Questo perché la religione è al centro del loro accampamento come lo è al
cuore del loro modo di vita. E la Bibbia accompagna spesso le tavole del
camping. Tre gruppi - è il termine consacrato - della missione "Vie et
lumière" si sono installati nei giorni scorsi a Istres, su dei terreni
appartenenti alla SAN, alla Città e ad un privato.
Si tratta senza dubbio di occupazioni illegali - che hanno d'altronde dato
luogo a procedure per direttissima per gli accampamenti di Deven e dello stadio
Audibert - gli evangelici non vogliono più passare per "ladri di polli, ladri
di bambini, mangiatori di ricci che vivono in mezzo ai rifiuti" dice il
portavoce del gruppo installato alle Tartugues, per gli altri pastori.
Per provarlo, ricorda che chiunque è il benvenuto, cristiano o no, perché "Vie et
Lumière" è prima di tutto una missione evangelica aperta al dialogo, con statuto
di associazione culturale e membro della federazione protestante di Francia.
"Occorre vedere che l'evangelo ha portato enormemente al nostro popolo e
ci comanda di vivere nel dritto cammino, di avere un lavoro, prosegue il
pastore. Occorre osservare da vicino prima di esprimere un giudizio. Noi
siamo zigani ma siamo tutti francesi e soprattutto, lavoriamo. Io, impaglio le
sedie, molti sono commercianti e fanno i mercati, ecc. Ma è vero che in "Vie et
Lumière", come dappertutto, può esserci chi non rispetta la legge, esistono pure
dei gendarmi che sono ladri la notte!".
A capo di qualche settimana - meno a d' essere sloggiati prima - "Vie et
Lumière" finisce sempre col levare il campo. La prossima tappa di questo
viaggio ininterrotto potrebbe essere la convenzione annuale, che sarà
organizzata in un luogo ed una data ancora sconosciuti.
E' lo Stato che ogni anno decide dove si svolgerà questo grande incontro, che
riunisce in agosto dozzine di migliaia di evangelici.
Le carovane hanno lasciato Audibert
Ieri pomeriggio tardi, le carovane che occupavano lo stadio Audibert da più
di una settimana hanno impacchettato i bagagli ed lasciato il luogo, in
convoglio, poco dopo le 18.00. Questa riunione evangelica s'era installata di
forza sul prato dello stadio e non sul parcheggio, perturbando le colture e
causando danni all'erba.
Par Joël Rumello (jrumello@laprovence-presse.fr)