Comunicato Rom e Sinti Insieme
Di Fabrizio (del 07/06/2008 @ 16:28:55, in Italia, visitato 1943 volte)
La
schedatura della famiglia Bezzecchi ci sembra segnare un salto di qualità
nell'azione contro i cittadini rom che, dopo i tanti episodi di intolleranza e
xenofobia, ora riguarda l'azione istituzionale, in questo caso del "commissario
speciale per la questione rom".
Per rompere il silenzio e dare un senso ai molti appelli circolati, dopo uno
scambio di opinioni con Corrado Mandreoli, Laura di Martino e Tommaso Vitale in
occasione dell'iniziativa dell'ARCI di ieri, vi facciamo una proposta concreta
di iniziative che aggreghi senza pregiudiziali se non quelle della tutela del
diritto e dell'accoglienza solidale.
Una proposta che tenga anche conto del danno che procurerà l'iniziativa
"antirazzista" del 13-14 in concomitanza con il raduno fascista in Triboniano. Proponiamo
di indire un presidio per il 12 alle ore 12 davanti alla prefettura con
conferenza stampa nella quale si denunciano il clima xenofobo prodotto di una
campagna di intolleranza nei confronti dei migranti e dei rom,
l'anticostituzionalità e la violazione dei diritti umani delle pratiche di
schedature dei cittadini italiani di etnia rom, si chiede il divieto del raduno
nazifascista e insieme si lancia la giornata del 21, proposta dall'ARCI come una
pacifica occasione di confronto sulla questione della legalità e dei diritti dei
rom e dei migranti e una festa partecipata. La conferenza stampa del 12,
anticipando sulla stampa la manifestazione del 14, ci aiuta a far vedere che c'è
chi lavora a fianco dei rom e dei loro diritti in modo pacifico e aggregante e a
promuovere la partecipazione alla giornata del 21. Nell'uno e nell'altro caso
fondamentale è la partecipazione dei rom e, anche, un lavoro di attenzione -
noi, per quello che possiamo lo faremo nei prossimi giorni - tra i rom di
Triboniano stando loro vicini per evitare gli effetti nefasti per loro
dell'iniziative del 13-14.
Giorgio Bezzecchi, Dijana Pavlovic, Paolo Cagna Ninchi
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