Sicurezza: Scala (Sd), da Ponticelli una risposta sbagliata
NAPOLI - ''La risposta che ha dato e sta dando il quartiere Ponticelli in
queste ore non e' una risposta seria. Comprendo la rabbia di queste persone.
Sono stato il primo a provare sconforto misto a paura e rabbia quando ho saputo
che al centro di quel rapimento c'era un minore, ma tuttavia non possiamo
criminalizzare un intero popolo. Non possiamo criminalizzare un intero popolo
quando da anni il mio popolo, quello napoletano, viene linciato ed etichettato
come popolo del malaffare''.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale della Campania Tonino Scala
della Sinistra Democratica. ''Se non e' questa la fotografia del popolo
napoletano, non puo' neanche essere questa la fotografia del popolo romeno. Mi
viene da dire dov'era questo popolo quando la camorra ha ucciso i nostri
bambini, quando la stessa camorra arruola i nostri figli per spacciare droga, o
per vendergliela. Dov'era quando hanno ucciso l'edicolante Buglione, o il
giovane pizzaiolo Riccio, o Annalisa Durante.
Semplicemente non c'era, perche' mai nessuno ha osato incendiare le case dei
boss o mettere sottosopra un quartiere quando e' successo qualcosa'', aggiunge
l'esponente di Sd. ''Ed invece per i rom si lanciano molotov e si chiede lo
sgombero. Purtroppo noi napoletani siamo bravi a prendercela con chi sta peggio
di noi con chi sta piu' a sud di noi. La stessa analisi che oggi fanno i
cittadini di Ponticelli nei confronti dei rom e' direttamente proporzionale
all'analisi che fanno nel mondo nei confronti dei napoletani per quanto riguarda
il problema spazzatura. Il coro e' lo stesso 'arsi vivi'.
Occorre mettere in campo, se si vuol realmente risolvere il problema, parlare di
sicurezza. Ma sicurezza che sia per tutti: italiani, rom, immigrati. Ma la
sicurezza e la presenza dello stato da sole non bastano occorre in piu'
assoldare, come diceva Bufalino, maestri. Non possono, infatti, i singoli
cittadini pensare con delle ronde o con atti di violenza, come il lancio delle
molotov, pensare di risolvere da soli il problema. Il problema, invece, va
affrontato nella sua complessita'. Allo Stato il compito di dare risposte.
Risposte serie nei confronti dell'illegalita' che sia italiana o romena'',
conclude Scala.
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