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Invito milanese
Di Fabrizio (del 21/04/2008 @ 09:36:40, in media, visitato 1782 volte)

IL COORDINAMENTO ROM E' LIETO DI INVITARVI

mercoledì 23 aprile alle ore 21.00

presso la Camera del Lavoro di Milano - corso di Porta Vittoria 43 (ingresso libero)

all'anteprima milanese di

Via San Dionigi 93 storia di un campo rom

un documentario di Tonino Curagi e Anna Gorio prodotto da Provincia di Milano - Settore Cultura in collaborazione con Officine Ubu

Animerà il dibattito: Tommaso Vitale - Docente di Sociologia Università Milano Bicocca

Saranno presenti oltre agli autori le associazioni che compongono il Coordinamento Rom:

  • ARCI
  • ACLI
  • Caritas Ambrosiana
  • Padri Somaschi (PLOCRS)
  • Naga
  • Opera Nomadi
  • CGIL Milano
  • Comunità S. Egidio
  • Comitato Rom e Sinti Insieme
  • Associazione Liberi
  • Fondazione Casa della Carità
  • Associazione Nocetum
  • Gruppo Abele
  • Comitato per le libertà e i diritti sociali
  • Aven Amentza
  • Associazione Oltre il Campo

Abbiamo seguito per due anni e mezzo, aiutati dagli educatori della Fondazione "Casa della Carità" e dell'associazione Nocetum, la vita della comunità di un campo rom abusivo, abitato più di 150 persone di nazionalità romena, sito nell'estrema periferia sud-est di Milano, e abbiamo ripreso quello che accadeva davanti a noi senza interviste, commenti e nessuna messa in scena.

La vita quotidiana, i riti e le feste, le assemblee e le relazioni con gli operatori sociali, il tentativo di integrarsi con il lavoro e il percorso scolastico dei ragazzi, gli incendi e le ricostruzioni, fino allo sgombero e la distruzione del campo da parte della polizia comunale nel settembre del 2007.

Tutto questo, senza nessun compiacimento pietistico o patetico, cercando di dare una visione reale del loro vissuto, per una volta lontani dallo stereotipo che vede gli "zingari" solo come delinquenti o come ultimi romantici della nostra società, cittadini europei che conducono una vita sempre sul punto di essere messa in discussione e ritenuta indegna da molti.

Tonino Curagi e Anna Gorio