Siglato accordo con Unicef per buone pratiche bimbi Rom
Di Fabrizio (del 12/02/2008 @ 09:22:09, in Italia, visitato 1758 volte)
Ricevo da Maria Grazia Dicati
«Il presidente di Unicef Italia, Antonio Sclavi, e l'assessore alle Politiche
sociali del Comune di Roma, Raffaela Milano, hanno siglato oggi un protocollo di
intesa per la definizione di iniziative congiunte finalizzate alla promozione di
buone pratiche, da parte delle amministrazioni locali italiane, a favore dei
diritti dei bambini rom, sinti e camminanti». Lo comunica, in una nota,
l'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Roma. «In particolare - si
legge - l'accordo prende atto dal riconoscimento del Comitato Onu per i diritti
dell'infanzia il quale, nelle sue Osservazioni conclusive sul Protocollo
opzionale per la convenzione sui diritti dell'infanzia, ha raccomandato che il
»Centro per il contrasto alla mendicità infantile« promosso dal Comune di Roma,
sia condiviso, come buona prassi, dalle altre città italiane. Il Centro per la
mendicità infantile del Comune è nato nel 2003 con l'obiettivo di contrastare il
fenomeno della mendicità infantile, accogliendo, in un ambiente familiare e
sereno, i bambini sottratti alla strada, assistendoli e tentando di intervenire
efficacemente sul loro contesto di vita. Il progetto è condiviso e con il
Tribunale dei Minorenni e con la Procura Minorile, oltre che con la Prefettura
di Roma. Un altro punto particolarmente innovativo del protocollo riguarda
l'impegno a collaborare per raccogliere e inserire il punto di vista dei bambini
e degli adolescenti rom nel futuro Rapporto al Comitato ONU sui diritti
dell'infanzia, in modo da poter ascoltare direttamente la voce, le aspettative e
i problemi vissuti dai minori.
Con il coinvolgimento di altri uffici Unicef europei, si favorirà lo scambio di
informazioni tra i diversi paesi, mentre per gli amministratori locali italiani
verrà redatto un vademecum sulle buone pratiche su questo tema».
«Il riconoscimento del lavoro avviato a Roma con il Centro di contrasto alla
mendicità infantile, da parte del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti
dell'infanzia - ha dichiarato l'assessore Raffaela Milano - rappresenta per noi
una importante conferma della validità di un servizio innovativo che in questi
anni ha consentito di garantire a tanti minori sfruttati i propri diritti e,
allo stesso tempo, di combattere efficacemente e di assicurare alla giustizia
chi specula sulla sofferenza dei bambini, sia per l'accattonaggio che per lo
sfruttamento sessuale, come è avvenuto tra l'altro per le due indagini »fiori
nel fango« con l'arresto e la condanna di una rete di pedofili. Sono sicura che
questo protocollo siglato con Unicef servirà a rafforzare in tutti i comuni
italiani questa rete di impegno a tutela dei più piccoli, una assoluta priorità
per il nostro paese».
«Il Comitato Onu sui diritti dell'infanzia - sottolinea Antonio Sclavi,
presidente dell'Unicef Italia - ha raccomandato al nostro paese di non
discriminare i bambini e gli adolescenti rom, sinti e camminanti, assicurando
loro il diritto all'istruzione, alla salute, all'inclusione sociale, al gioco e
al tempo libero. I bambini e gli adolescenti rom, sinti e camminanti hanno
diritto a quanto sancito dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia.
Partire dalla diffusione su tutto il territorio delle buone prassi realizzate da
singoli Comuni, come quella del Centro contro la mendicità infantile, utilizzare
un metodo fondato sull'ascolto dei bambini e degli adolescenti stessi,
assicurare il coinvolgimento dell'associazionismo questi i principali aspetti di
questa nuova collaborazione tra l'assessorato alla Politiche sociali del Comune
di Roma e l'Unicef».
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