Da
La
voix des Rroms
Ieri, la mattina presto, più di 150 gendarmi hanno
circondato il terreno del Hanul a Saint-Denis, terreno che è oggetto di una
convenzione d'occupazione con il municipio. Secondo il rappresentante della
polizia nazionale sul posto, agivano nel quadro di una commissione rogatoria di
un giudice d'istruzione di Meaux. Tuttavia, la presa di fotografie individuali
da parte dei gendarmi lascia perplessi quanto alle motivazioni di questa
operazione, che si è conclusa con quattro arresti.
Ieri verso le 8 di mattina, un membro dell'associazione "La voix des Rroms"
che risiede sul terreno di Hanul a Saint-Denis ha constatato uno spiegamento importante di
forze della polizia, di un'ampiezza tale che poteva suggerire un'espulsione.
Arrivato sui luoghi poco tempo dopo, il portavoce dell'associazione si è visto
proibire l'accesso alla località da parte dei gendarmi in questi termini : "l'accesso
è vietato ad ogni persona esterna". I gendarmi non hanno saputo rispondere alla
domanda "come sapete che non vi abito?", "ma si può immaginare - non sono
scuro di pelle, sono vestito all'occidentale, bluetooth all'orecchio e
portafoglio alla mano..." tutto quello che è lontano dallo stereotipo
"romanichel del malvivente"
Un padre di famiglia passa con ciò alcuni minuti più tardi.
Ha appena portato i suoi figli a scuola. E' potuto uscire, dopo che i gendarmi
lo hanno fotografato e rilevato la sua identità. Interrogato, dice che tutti
hanno dovuto presentare i propri documenti prima di essere fotografati.
Non sappiamo ciò che avviene dentro. Dell'altro lato, un certo numero di
giornalisti, messi in allarme dalle nostre cure, anche a loro è vietato
l'accesso, ma possono porre domande al responsabile dell'operazione, che nel
nome del magistrato di Meaux ha consegnato la commissione rogatoria per
quest'operazione.
Per quest'operazione... Quale operazione esattamente?
È nel potere della polizia e della gendarmeria, nel quadro definito dai
giudici, di procedere a ricerche di persone sospettate d'infrazione. Ma, non è
la prima volta che ci sono operazioni spettacolari senza nulla alla fine. Appena
un anno fa, su questo stesso terreno, uno scenario simile è stato messo in
scena, tranne che invece dei controlli, ci sono state della brutalità. Tutto ciò
per cercare un giovane che aveva rapito una ragazza, senza trovarlo. Alla fine,
è il giovane stesso che ha trovato i poliziotti nel loro commissariato per
spiegare loro una vertenza familiare, ben lontano da qualsiasi idea di rapimento
(Le monde, 12 gennaio 2007).
Oggi, i circa 150 gendarmi non sono ripartiti da soli. Verso le 10.30, hanno
portato vie quattro persone, fra cui una donna. Non sappiamo che sono sospettati.
In compenso, una cosa sembra molto più sospetta : la registrazione di ogni
persona sul posto, escluso poche eccezioni. Tale misura ha potuto essere
ordinata dal giudice d'istruzione nel quadro della commissione rogatoria? Ciò
sembra difficilmente possibile da un punto di vista giuridico.