Chiaravalle e il degrado della politica
Di Fabrizio (del 15/06/2007 @ 10:11:20, in casa, visitato 1877 volte)
COMUNICATO STAMPA
CHIARAVALLE: ACCOLTI GLI ANIMALI E CACCIATI GLI ESSERI UMANI. IL PROBLEMA È IL
DEGRADO DELLA POLITICA
Dichiarazione di Luciano Muhlbauer, consigliere regionale Prc-Se
“Ancora uno sgombero di una baraccopoli rom, questa volta a Chiaravalle, e
ancora una volta esponenti istituzionali di primo piano del centrodestra
esultano in coro. Beninteso, le famiglie rom “allontanate” non sono sparite e
supponiamo debbano insediarsi in qualche altro spazio abbandonato e abusivo.
E così, il “gioco” della caccia allo zingaro potrà ricominciare da capo.
Infatti, il Comune non ha offerto soluzioni alternative, salvo che alle donne e
ai minori, ma com’è ovvio la politica della divisione dei nuclei familiari non
funziona, né potrebbe funzionare. In cambio, come il vicesindaco De Corato
sottolinea con orgoglio, i sette cuccioli di cane trovati nel campo sono stati
sistemati tutti nel canile municipale. Tutto bene, insomma, agli animali la
magnanima accoglienza del Comune e agli esseri umani la strada. Non ci potrebbe
essere fotografia migliore del grado di involuzione raggiunto dalla vita
politica e istituzionale nella prosperosa Milano.
Evidentemente, di risolvere il problema delle baraccopoli e del degrado non
gliene frega niente a nessuno. Anzi, fa molto più comodo avere insediamenti rom
sparsi in giro, nel più totale abbandono, perché permettono di costruire
periodicamente tante belle campagne politiche, assolutamente paganti sul piano
elettorale. E’ successo anche a Rho, dove nelle ultime elezioni la Lega ha
moltiplicato i suoi voti grazie alla propaganda d’odio e alle promesse di
cacciare i rom. Tuttavia, una volta centrato l’obiettivo politico, il neosindaco
del centrodestra rhodense ha chiarito immediatamente che lui non intende
assolutamente smantellare il campo nomadi.
Chiaravalle sarà presto dimenticato perché arriveranno altri sgomberi. Anzi, si
moltiplicheranno all’infinito, specie ora che anche Penati ha deciso di
partecipare al “gioco”. E allora, dagli addosso al rom, al clandestino e
all’immigrato, tutto quanto con la benedizione del Partito Democratico del Nord
e del Patto per Milano Sicura firmato dal Ministro Amato.
La conclusione di tutto questo è prevedibile e per nulla edificante. Le destre
continueranno ad accumulare consensi e soprattutto a estendere la loro egemonia
culturale, la sinistra moderata si cullerà nell’illusione di poter riconquistare
potere istituzionale e rimedierà forse qualche inciucio con Forza Italia e,
perché no, con la Lega. La città e i suoi cittadini, invece, dovranno
rassegnarsi a un futuro di degrado e precarietà, ben condito con tante
videocamere di sorveglianza, migliaia di poliziotti e, quando serve, anche con
le transenne contro la birra e i bonghi.
Una prospettiva tutt’altro che rosea. Ora sta alle forze della sinistra,
politica e sociale, assumersi le proprie responsabilità e uscire dal torpore e
dalla rassegnazione. Questa è la vera scommessa, se non vogliamo morire tutti
quanti leghisti”.
Milano, 14 giugno 2007
Ufficio stampa Gruppo regionale Prc
Manuela Della Nave
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manuela.dellanave@ consiglio. regione.lombardi a.it
http://www.gruppopr clombardia. it
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