La storia di Taro Debar, sinto partigiano.
Io ero (sono stato) tra i gagé fin da bambino. Il mio povero papa e la mia
povera mamma morirono quando avevo quattro anni. Mi misero in mezzo alle suore
ed ai preti; là feci le scuole. Rimasi fino quattordici anni con le suore e con
i preti.
(Me ne) andai dopo un po' di tempo, avevo gia' sedici anni, andai a lavorare con
(presso) dei signori del paese. Non avevo ancora diciotto anni, arrivarono la
tre o quatto signori.
Vennero dal mio padrone e mi dicevano: "Abbiamo bisogno di te". Ed io dissi
(risposi): "per cosa avete bisogno di me?" "Cerchiamo un ragazzo svelto che
passi in mezzo ai tedeschi e che vada sulle montagne dove si trovano i
. [...]
Il testo completo in originale su
O Vurdon (segue la
versione in Sinto di Bella Ciao)
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