Da
Roma_Rights
COMUNICATO STAMPA
[...] Il Segretariato Internazionale dell'Organizzazione Mondiale Contro la
Tortura (OMCT) ha stato informato da Greek Helsinki Monitor (GHM), partner del
network, sulla continua discriminazione contro i Rom in Grecia, la seria
violazione dei loro diritti economici, sociali e culturali e sulle recenti
dichiarazioni anti-rom del vice Pubblico Ministero della Corte Suprema. La
recente visita del Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa
conferma ancora una volta i fatti riguardanti gli sgomberi illegali dei Rom
dalle loro case. OMCT e GHM chiedono alla Grecia l'adozione immediata da parte
della Grecia delle raccomandazioni del Commissario per i Diritti Umani.
Dichiarazioni anti-rom del vice Pubblico Ministero della Corte Suprema
Athanassios Kanellopoulos in un'intervista ad un settimanale del 2 febbraio 2007
si è così espresso sullo sgombero dei Rom dalle loro case a
Patrasso: "Secondo me, Patrasso non dev'essere condannata per risolvere
tutti questi problemi. Patrasso non deve diventare una città zingara".
Come riportato precedentemente da OMCT e GHM, Patrasso è stata lo scenario
dello sgombero forzato di numerose famiglie rom senza fornire loro un alloggio
alternativo, come previsto dalle leggi greche ed internazionali. Athanassios
Kanellopoulos al tempo degli sgomberi era a capo della Sezione d'Appello di
Patrasso e nell'intervista tenta di giustificare gli sgomberi illegali del 2006.
Inoltre, GHM riporta che Kanellopoulos in precedenza aveva affermato che i
Rom non avevano diritto alla casa ed in flagrante trasgressione dei principi di
presunzione d'innocenza e del segreto giudiziario, aveva annunciato alla stampa
locale che GHM incitava i Rom coinvolti nel commettere illegalità e che queste
attività sarebbero state giudicate dall'autorità.
OMCT e GHM esprimono la loro profonda preoccupazione per queste
dichiarazioni, incompatibili con i requisiti etici di imparzialità e
anti-discriminazioni che sono richiesti ad un alto esponente dell'apparato
giudiziario. [...]
La discriminazione contro i Rom in Grecia
Nei precedenti comunicati OMCT e GHM hanno richiesto la fine della
discriminazione contro i Rom in Grecia, che oltre ai numerosi sgomberi illegali,
riguarda le condizioni inaccettabili di vita, l'accesso all'istruzione spesso
impossibile, dato che i Greci rifiutano di avere bambini rom nelle loro stesse
aule. Per questo, le autorità spesso hanno fatto costruire aule speciali per
classi differenziali di soli bambini rom. OMCT e GHM hanno ripetutamente
richiesto la piena adozione delle norme europee ed internazionali
anti-discriminazione come pure l'applicazione della legge greca contro le
discriminazioni.
Il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa si esprime
contro la discriminazione
La situazione dei Rom a Patrasso è stata il soggetto di una lettera del 1
dicembre 2006 di Thomas Hammarberg, Commissario per i Diritti Umani del
Consiglio d'Europa, indirizzata ai Ministri dell'Interno, dell'Amministrazione
Pubblica e del Decentramento, a seguito della sua recente visita in Grecia.
Nella lettera, tra l'altro, dice che la sua...
"... breve visita a Patrasso, suggerisce che ci sono problemi residui.
Ho visto famiglie rom vivere in condizioni miserabili. Non solo, ho incontrato
famiglie le cui povere dimore erano state abbattute la mattina stessa. E' ovvio
che le -procedure- che avevano fatto di loro dei senza-casa sono in totale
contraddizione con gli standards dei diritti umani di cui riferivo in
precedenza. Sono stato anche contrariato dal vedere gente non-Rom che durante la
mia visita si comportavano in maniera aggressiva e disturbando le mie interviste
alle famiglie rom. Mi aspettavo che la polizia intervenisse in nostra protezione
ma ho avuto l'impressione che le stesse autorità non prendessero una chiara
posizione contro la xenofobia e le tendenze anti-zigane."
Informa anche che "Inoltre sembra esserci una necessità di ulteriore lavoro
per contenere le tendenze xenofobe e razziste che ostacolano seriamente
l'inclusione sociale dei Rom."