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Romania
Di Fabrizio (del 07/02/2007 @ 10:07:00, in Regole, visitato 2058 volte)

Da Roma_Daily_News

DECISIONE FINALE DELLA GIUSTIZIA RUMENA SUL CASO HADARENI

TIRGU-MURES - Si è finalmente chiuso il caso Hadareni a circa 14 anni da quei tragici eventi. Il tribunale di Mures si è espresso venerdì 19 gennaio sul caso, rigettando la richiesta di alcuni Rom che chiedevano una pene maggiori per gli abitanti del villaggio di Hadareni. Il conflitto nel paese della Romania centrale, era esploso la sera del 20 settembre 1993, a seguito di una disputa tra diversi Rumeni e Rom, culminato con Lacatus Ripa Lupian che aveva colpito Craciun Chetan, in seguito deceduto. La polizia aveva provato ad intervenire, ma Lacatus ed uno dei suoi fratelli avevano rifiutato di consegnarsi e si erano barricati in casa minacciando di uccidere chi avesse tentato di farli uscire.

Gli abitanti avevano circondato la casa e iniziato a lanciare pietre contro di essa. Due persone nella folla avevano gettato un pezzo di carta acceso dentro la casa, che aveva preso fuoco. Lacatus Ripa Lupian aveva tentato di scappare ma era stato raggiunto e colpito dalla folla. Il conflitto si era esteso; alla fine erano morte quattro persone e 14 case erano state date alle fiamme e parzialmente distrutte.

Erano seguiti processi tanto penali che civili. Il processo penale si era concluso a novembre 1999 e cinque persone erano state condannate per omicidio. Il processo civile si era concluso il 27 febbraio 2004, con la sentenza della corte d'appello di Tirgu Mures. I Rom avevano accusato la Romania di aver infranto diversi articoli della Convenzione Europea sui Diritti Umani.

PRO EUROPA League aveva fatto ricorso contro la decisione del tribunale di Mures, perché infrangeva i diritti di protezione e proprietà. Haller Istvan, capo dell'Ufficio sui Diritti Umani [...] aveva affermato che "PRO EUROPA League aveva monitorato il caso Hadareni da quando era scoppiato il conflitto, e concluso che c'erano serie violazioni dei diritti umani. [...] Le persone che avevano appiccato il fuoco a 14 case del villaggio non avevano passato un solo giorno in prigione e nessuno di loro aveva dovuto rifondere i danni causati. Anzi, erano stati premiati per le loro azioni, dato che avevano aperto una sottoscrizione a loro favore per il "dramma" da loro patito, sottoscrizione che aveva raccolto considerevoli somme."

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