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L'altra faccia della medaglia
Di Fabrizio (del 25/10/2006 @ 12:40:32, in Italia, visitato 2437 volte)
Succede anche questo, verrebbe da dire. Cosa si prova ad essere accusati solo per il colore della pelle, ne parla Lameziaweb.biz:

"Sono una zingarella, mi chiamo Nada e ho 18 anni. L'altro giorno davanti all'ospedale un "italiano" mi ha accusato di avergli rubato il telefonino. S'è arrabbiato e s'è messo a gridare. Gli ho ripetuto tante volte che non sono stata io a prendere il suo telefono, ma lui ha continuato ad urlare e a dirmi tante brutte parole". A parlare è Nada Bevilacqua, ragazza Rom che abita nell'accampamento di Scordovillo, e che fino a qualche giorno fa era solita fermarsi davanti all'ospedale in attesa di Karin Faistnauer, ...

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Troppo facile puntare il dito contro i Rom che «non vogliono lavorare e per questo vanno a rubare; su di loro non puoi fare nessun affidamento». Questi i commenti più "soft" che si sentono in giro comunemente, le espressioni e i pensieri ripetibili insieme ai quotidiani atteggiamenti di vero razzismo perché «gli zingari sono brutti, sporchi e cattivi e tali resteranno. Per sempre». Ma il pregiudizio è il peggior male sociale: gli zingari rubano auto nel parcheggio, e chiedono in cambio soldi per restituirle ai proprietari. È vero. Ma è pure vero che la responsabilità penale di un furto è di chi lo commette, non di un'intera etnia.