Slovacchia
Di Fabrizio (del 15/10/2006 @ 10:16:34, in casa, visitato 1733 volte)
Sparirà tra due anni il blocco di case al margine di Letanovce, vicino a Spisska Nova Ves - Slovacchia orientale e quartiere simbolo della povertà dei Rom slovacchi. I suo abitanti verranno spostati in nuove abitazioni ha dettio il sindaco Peter Kacvinsky.
Il comune con l'aiuto della Unione Europea sta costruendo 24 case con 96 appartamenti per i circa 700 abitanti del quartiere.
Ogni appartamento sarà di 60 mq con acqua potabile e impianto elettrico. Per il riscaldamento si ricorrerà alla legna.
I Rom otterranno l'appartamento contribuendo al 20% del suo valore. In molti vanno spesso al cantiere, ma Ladislav Mirga, direttore dei lavori, si lamenta per la mancanza di muratori esperti.
Il progetto è stato accompagnato da problemi dall'inizio poiché la gente dai comuni vicini non desiderava i Rom di Letanovce come vicini. Hanno anche scritto una petizione e da quando sono iniziati i lavori sono arrivate anche lettere minacciose al sindaco e a parecchia altra gente. Ora i problemi sono cessati e il progetto continua, dice Kacvinsky.
L'allora presidente della Cecoslovacchia, Vaclav Havel, nel 1990 visitò l'insediamento di Letanovce, definendolo una vergogna per tutta la nazione.
Secondo le stime, sono 400.000 i Rom tra i cinque milioni della Slovacchia. Le loro condizioni di vita sono al limite nella Slovacchia orientale.
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