Clandestini a Bordo (dietro le quinte)
Di Fabrizio (del 04/10/2006 @ 08:50:53, in blog, visitato 2175 volte)
Ho chiesto ai giocatori di riassumere cosa è successo
l'anno
scorso.
Questo è il racconto di Stefano, che quando non gioca cura il blog
Scacchierando:
Nel 2004 vivevo a Mitrovica, dove possedevo una casa. L'ho venduta in cambio
di un passaggio in un "CV furgonato, poi un TIR, verso l'Italia in cerca di
fortuna.
Passata la frontiera, vengo scaricato a Trieste dove mi rifugio in una casa
abbandonata. Lì trovo dei muratori, lavoro con loro.
Poi mi nascondo grazie alla carta Piotr, ma con la scusa di un passaggio in
questura lui ed altri loschi figuri mi riempiono di mazzate, mi tolgono tutti i
documenti e i soldi, infine mi lasciano in stato confusionale a Verona.
Mi ritrovo in un pronto soccorso piantonato (e randellato) da un poliziotto.
Vengo messo in isolamento. Piotr mi denuncia per furto ma in seguito, a
sorpresa, mi "compra" dai poliziotti (che vogliono incastrare Ljiubisa) e mi
trasferisce a Rimini.
Per forza di cose collaboro con Piotr il quale, col compito di scovare Ljiubisa
assieme ad un suo tirapiedi, mi restituisce i soldi e mi fornisce una
mitraglietta. "Tranquillizzo" il socio con una bevuta, "carichiamo" Nns sulla
nostra Fiat Punto. Ci accorgiamo di essere seguiti da un'altra Punto, parte una
sventagliata di mitaglietta che per fortuna non procura grossi danni: sono i
figli adottivi di Nns! Il mio "socio" tramortisce il nostro accompagnatore e,
visto che sta arrivando la stradale, ci dirigiamo verso la Bologna-Firenze.
Arriviamo a Campi Bisenzio per trovare informazioni su Ljiubisa e la nonna...
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