Antipatie di pelle
Di Fabrizio (del 24/06/2005 @ 20:52:37, in Italia, visitato 2942 volte)
Avviso: questo è un post accaldato e poco tollerante. Spero in Giovepluvio...
Vi sto leggendo, aspettando che la temperatura rinfreschi. Ho voglia di uscire, di lasciarmi prendere da qualche vizio, da qualche peccato veniale che non mi metta nei casini con la legge. Non ci credo, che siate tutti tolleranti, che siate tutti "bisogna capire, bisogna essere buoni". La maggior parte di noi, è un Kalderoli mancato. Si sfoga con le parole, perché anche a farlo ministro, non sa ciò che vuole. Ora, Kalderoli nella sua tragica figura è una persona reale (forse). Chi scrive su Internet, che usi un nome o sia anonimo, non lo è.
Non venite a dirmi cosa è la morale, cosa è giusto, tanto non vi credo. Un moralista (a conoscerlo!) forse lo sopporterei dal vivo, ma non sul computer.
Da parte mia, sappiatelo: sono un poco di buono (qualsiasi significato abbiano per voi queste parole) e visto che non ci conosciamo, vi giudico alla mia stregua.
Però, visto che ogni tanto imbratto questo blog, mi giudicate uno di voi. Bugiardo e rispettabile come voi.
Ogni tanto, scrivo di persone reali, come voi del resto. Gente bugiarda come me e come voi, la cui massima aspirazione non è rubarvi i bambini, ma avere una birra fresca per accompagnare i suoi peccati veniali.
Prima che vi addormentiate, date uno sguardo ai moralisti che non sopporto:
Riassumo per chi si è addormentato leggendo:
A Milano esiste un campo dignitoso. "...casette simili a quelle tirolesi, statue fuori dall’ingresso, anche delle piscinette, aria condizionata all’interno e parcheggiate all’esterno auto di grossa cilindrata. Personalmente credo che, se c’è questo benessere - prosegue - sarebbe giusto che contribuiscano a mantenere il campo, pagando l’affitto e la tassa rifiuti, come tutti gli altri cittadini. Penso ad esempio a come diversamente si preparano ad affrontare l’estate tanti anziani milanesi".
E' in via Chiesa Rossa, dove sono arrivati un paio di anni fa, i Rom sfrattati dalla storica area di Palizzi Fattori.
Ora, i campi sosta non piacciono neanche a me, ma visto che ci sono e sono pure abitati, vorrei capire:
- il campo sosta "classico" (roulotte e baracche improvvisate assediate dall'immondizia) non piace a nessuno, tantomeno a chi ne respira la puzza;
- se gli abitanti, come in via Chiesa Rossa, di tasca loro si sistemano meglio, è abusivismo edilizio e devono anche pagare affitti e tassa rifiuti;
- se le spese per vivere dignitosamente in un campo le paga il Comune, ecco rispuntare il discorso dei NOSTRI soldi sprecati per chi non vuole contribuire.
Mettetevi nei panni di chi abita nel campo di via Chiesa Rossa, di via Idro, di via Bonfadini, non vi chiedereste: "ma cosa vogliono da me?"
Eccolo che è tornato IL COMPLESSO DI ESSERE ROM, cittadino italiano, per giunta! E per italiano intendo quello che vedo sulle coste di Calabria, come a Villa Certosa o nella Brianza.
C'è da stupirsi, se quando ci parliamo assieme, se va bene ci si guarda come se si fosse imbecilli e se va male, si rimedia un giro tra i campi sosta della periferia a calci nel didietro?
Preso da questi soavi pensieri, sto ripassandomi alcuni punti dellla legge Bossi-Fini (perché ci sono anche Rom stranieri). Una legge che funziona così bene, che da quando è in vigore si parla sempre più di quanto aumentino i clandestini! E mi viene il sospetto che se la legge fosse diversa, i problemi sarebbero simili, ma avremmo più gente che non dovrebbe fare i conti con quel termine CLANDESTINO, che da solo chiude tutte le porte.
A febbraio, visto che la legge non bastava, è entrato in vigore anche il CONTRATTO DI SOGGIORNO: in pratica il datore di lavoro deve assicurare per il lavoratore immigrato una casa dignitosa prioma di assumerlo. Inutile spiegarvi che le associazioni imprenditoriali abbiano detto al governo che era una cosa da matti.
Ma tornate a mettervi nei panni... di un Rom, straniero questa volta, accampato in quell'inferno che è via Barzaghi.
Vi assicuro che il lavoro non manca, per uno straniero che sappia muovere le braccia. Attorno al campo, è pieno di corrieri di trasporto, cantieri, cave. L'anno scorso, la CGIL ha denunciato che li vicino, piazza Lotto, la mattina alle 5 sembrava una piazza del Sud Italia, con i caporali che assoldavano manovali stranieri per i lavori nel vicino polo fieristico. Ma, se qualche imprenditore, volesse mettere in regola un Rom, che razza di CONTRATTO DI SOGGIORNO potrà mai stipulare? Mi sto quasi dimenticando: qual'è la percentuale del lavoro sommerso in Italia?
Lo so, visto dallo schermo il CONTRATTO DI SOGGIORNO non significa niente. Neanche la denuncia della CGIL. Eppure, dovreste capire che a volte rubare diventa il male minore.
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