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Slovacchia
Di Fabrizio (del 16/09/2006 @ 10:31:08, in Regole, visitato 2240 volte)

Il 31 agosto scorso c'è stato il primo processo in tribunale dopo l'approvazione del Parlamento della Legge Antidiscriminazione. Il tribunale di Michalovce (Slovacchia orientale) si è pronunciato sul caso sollevato da tre Rom, attivisti dell'OnG Nova Cesta.

Il caso nasce ad aprile 2005, quando i tre Rom si recarono al noto caffé IDEA, nel centro di Michalovce. Secondo i tre, il caffé era noto per essere ostile ai Rom, che lì non venivano serviti. In precedenti occasioni il personale si era rifiutato di servirli. Per questo, si erano fatti accompagnare da attivisti ddel Centro per i Diritti Umani e Civili di Kosice (Poradna), perché fungessero da testimoni.

Quel giorno ai tre venne rifiutato di entrare nel locale, con la scusa che quello era un "club" ed aperto quindi ai soli soci. Viceversa, pochi minuti dopo, gli attivisti "bianchi" di Poradna, entrarono senza alcun problema e senza nessuna richiesta, come del resto altri avventori.

I tre attivisti Rom decisero allora di fare causa per infrazione della Legge Antidiscriminazione, chiedendo che fossero date loro scuse per iscritto e un indennizzo finanziario.

Il tribunale distrettuale ha dato loro ragione, per quanto in maniera confusa: da una parte ha riconosciuto che si è trattato di un atto di discriminazione, necessario di scuse ufficiali. Dall'altro, ha detto che se di discriminazione si è trattato, non è stata a causa della loro origine etnica, non specificando quindi di quale discriminazione si sia trattato.

Il tribunale ha riconosciuto che il proprietario del locale serve anche clienti Rom, e quindi non può essere accusato di discriminazione in generale. Per questo, la corte ha rifiutato la richiesta di un pagamento di indennizzo, in quanto i richiedenti erano a conoscenza del fatto che non sarebbero stati serviti, per quanto questo può aver avuto origine da un trattamento discriminatorio.

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I tre Rom hanno intenzione di ricorrere in appello, date le motivazioni incerte fornite dal tribunale.

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