Piovene
Rocchette, sassi contro le famiglie sinte
Ieri notte verso le 23.00 delle persone non identificate, sembra che
viaggiassero su una fiat uno grigia, hanno lanciato dei sassi da via Preazzi di
Sopra verso le roulotte delle famiglie sinte, ferme nel loro terreno.
Il grave episodio di chiara matrice intimidatoria e razzista è stato
immediatamente denunciato all'autorità di polizia. Durante la serata sono
intervenuti i Carabinieri della...
Opera
Nomadi a Mantova, convocata l'Assemblea Straordinaria dei Soci
Il Consiglio Direttivo dell'Ente Morale Opera Nomadi Sezione di Mantova convoca
l'Assemblea Straordinaria dei Soci per discutere le Nove Tesi di riforma
dell'Ente da porre in mozione d'ordine all'Assemblea Nazionale dei Soci del 30
settembre e 1 ottobre 2006.
L'Assemblea Straordinaria dei Soci è convocata a Mantova, il 25 settembre 2006,
presso il Palazzo del Museo Diocesano (Sala Azione Ca...
Matricola Z1963, è tutto finito
Z 1963 era il numero tatuato sul braccio di Barbara Richter, una delle ultime
sinte sopravvissute al Porrajmos. Nata in Cecoslovacchia, proveniente da una
famiglia di Sinti Boemi commercianti in stoffe, era stata catturata adolescente
ed inviata ad Auschwitz e a Ravensbrück.
Barbara, detta Barka, era sopravvissuta agli esperimenti del dottor Mengele che
le ha inoculato malattie di ogni gene...
Casalmaggiore (CR), i progetti Sucar Plaza e Mengro Kher
Il Comune di Casalmaggiore, in collaborazione con i Comuni del Piano di Zona,
alla Provincia di Cremona e all’Associazione Sucar Drom, ha presentato alla
Regione Lombardia due progetti a favore della Minoranza Nazionale dei Sinti
Lombardi, residenti sul territorio comunale.
I progetti sono stati finanziati dalla Regione Lombardia all’interno di un
programma per la realizzazione sia di inter ...
La mia
Famiglia è Colorata
Pubblichiamo un'interessante iniziativa promossa a Roma dal blog
Afroitaliani/e
curato dalla nostra amica Flora. L'iniziativa è pubblicizzata anche dal...
Matricola Z 1963
Era il numero tatuato sul braccio di Barka, nome sinto di Barbara Richter. Nata
in Cecoslovacchia, proveniente da una famiglia di sinti boemi commercianti in
stoffe, finita appena adolescente nei lager nazisti, da Auschwitz a Ravensbrück,
sopravvissuta agli esperimenti del dottor Mengele che le ha inoculato malattie
di ogni genere. Solo la sua tempra forte le ha permesso di potere raccontare,
ann...