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Serbia e Montenegro
Di Fabrizio (del 29/08/2006 @ 10:27:15, in Regole, visitato 2480 volte)

20 agosto 2006 | 17:17 | Source: Beta - BELGRADO - L'etnia Rom nelle aree rurali, nei distretti più poveri e gli IDP (rifugiati interni) hanno grosse difficoltà nei diritti alla sicurezza, alla scolarizzazione e al lavoro.

Un'inchiesta condotta Centro per i Diritti delle Minoranze (MRC), rivela che i membri della comunità Rom possono esercitare questi diritti solo se registrati a qualche indirizzo fittizio.

"Succede spesso che le donne con i bambini al collo siano rifiutate dai servizi sanitari se non hanno con loro il tesserino medico. A volte, le donne usano il tesserino di qualcun altro per accedere ai servizi di medicina." riporta lo studio intitolato "Rom e Diritto alla Soggettività Legale in Serbia"

MRC registra diversi casi di diniego nell'offerta dei servizi medici a chi non è registrato, oppure casi in cui è stato chiesto di pagare una tangente per curare i bambini.

Se il genitore manca di documenti e fa richiesta al municipio per registrare i figli negli albi cittadini, non può in quanto senza documenti."Qui il problema è più profondo, in quanto i minori senza documenti, col tempo creano altri nuclei senza documenti. Si crea così una comunità parallela di persone fuori dal sistema, che non hanno accesso alla sanità, alla scuola e al lavoro regolare. Si pensa generalmente che il problema base è che i Rom stessi non diano importanza, ma la verità è che se non hanno la possibilità di registrare la loro residenza, vanno incontro a una serie di barriere".

Lo studio prosegue con i Rom IDP del Kosovo e quanti provengono da aree rurali che sono i più discriminati, assieme a quanti provengono dalle ex repubbliche della vecchia confederazione. Lo stesso problema per quanti facciano ritorno dai paesi occidentali, perché non è stato loro concesso il diritto di rifugiato.

MRC conclude che lo stato della Serbia non ha tuttora dato nessuna risposta in merito, e chiede che il governo finalmente affronti questo problema [che è comune anche alle altre repubbliche della Ex Jugoslavia ndr.]

Fonte: http://www.mrc.org.yu/publikacije/pub_e_11.pdf