L'intruso
Di Fabrizio (del 04/08/2006 @ 14:29:16, in blog, visitato 1667 volte)
twintrusion
credit:
mario marzeddu
L’intruso si introduce di forza, con la sorpresa o con l’astuzia,
in ogni caso senza permesso e senza essere stato invitato. Bisogna che vi sia un
che di intruso nello straniero che, altrimenti, perderebbe la sua estraneità. Se
ha già diritto d’ingresso e di soggiorno, se è già aspettato e ricevuto senza
che niente di lui resti al di là dell’attesa e dell’accoglienza, non è piu’
l’intruso e non è più nemmeno lo straniero. (…)
Ma divenire estraneo a me stesso non mi avvicina all’intruso.
Sembra che questa sia una legge generale dell’intrusione: non vi è mai
un’intrusione unica: non appena se ne produce una, si moltiplica e si identifica
nelle sue rinnovate differenze interne.
jean luc nancy, l'intruso
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