Inserzionisti si ritirano da giornale ungherese dopo le dichiarazioni
anti-rom - Budapest, 5 marzo 2013
Cinque compagnie hanno detto che non daranno più pubblicità al giornale
ungherese che ha pubblicato dichiarazioni estreme contro i Rom.
Il ritiro è la conseguenza della campagna di 24 OnG, che hanno contattato 15
compagnie che pubblicavano annunci pubblicitari su Magyar Hirlap, giornale
ungherese di destra. Le OnG hanno chiesto di considerare la sospensione delle
loro attività pubblicitarie fintanto che il giornale non avesse preso le
distanze dai punti di vista razzisti, omofobi ed antisemiti espressi da
Zsolt Bayer,
che paragonava i Rom ad "animali" e, chiedendo una soluzione, diceva "Devono
essere affrontati - immediatamente e con ogni mezzo necessario."
Erste Bank ha messo Magyar Hirlap in lista nera dopo la lettera delle OnG,
riportando espressamente la motivazione di "agire con più prudenza la prossima
volta" con la propria pubblicità. Ha inoltre sottolineato che la banca non farà
pubblicità su qualsiasi media i cui contenuti "feriscano l'altrui dignità, o
usino toni infiammatori verso qualsiasi minoranza, etnia o gruppo religioso." I
leader di CIB Bank hanno detto che il gruppo CIB si asterrà dalla pubblicità su Magyar Hirlap
e sul suo portale "fino a quando la redazione non condannerà categoricamente lo
scritto di Zsolt Bayer e non assicurerà che le sue pubblicazioni siano libere da
testi che includano espressioni di odio." Anche IKEA, FedEx e GDF Suez hanno
preso le distanze dall'articolo, dichiarando che non prevedono per il futuro
ulteriore pubblicità sulla versione online del giornale.
Di solito le compagnie mettono i loro annunci su Internet tramite pacchetti
di un media buyer, ed alcune non erano a conoscenza che la loro
pubblicità fosse apparsa su Magyar
Hirlap.
Altri inserzionisti hanno risposto in maniera interlocutoria o non
rispondendo affatto. Ora le Ong hanno contattato le case madri e le sedi delle
multinazionali, incluse Telekom e Sodexo, chiedendo loro di prendere seriamente
i loro impegni sulla responsabilità sociale.
Le campagna delle OnG manda un chiaro segnale che le dichiarazioni razziste
contro i Rom non saranno tollerate dal mondo del businesses, e sul rischio di
alienarsi i clienti continuando a sostenere i media che pubblicano materiale
provocatorio o offensivo.
Pubblicato da:
- Amnesty International Hungary
- Artemisszio Foundation
- Autonomia Foundation
- Chance for Children Foundation
- Child Chance Association (GYERE)
- Csillagfény Starlight Foundation
- Dignity for All Movement (coMMMunity)
- Eger Branch of the Fund for the Poors (SZETA)
- Eoetvoes Karoly Institute
- European Roma Rights Centre
- Golden Lily Foundation
- Hattér Support Society for LGBT People in Hungary
- Hungarian Anti Poverty Network
- Hungarian Civil Liberties Union
- Hungarian Helsinki Committee
- Hungarian LGBT Alliance (seven member organisations)
- Hungarian Women’s Lobby
- Krétakoer Foundation
- Labrisz Lesbian Association
- Legal Defence Bureau for National and Ethnic Minorities
- Nograd County Alliance of Gipsy Minority Representatives and
Advocates
- Partners Hungary Foundation
- Polgar Foundation
- Romaversitas Foundation
- Regional Social Welfare Resource Centre Budapest
- Terne Cserehaja Association
Ulteriori informazioni:
Sinan Goekcen
Media and Communications Officer
European Roma Rights Centre
sinan.gokcen@errc.org
+36.30.500.1324