Lunedì 10 ottobre 2011, alle 11
presso la Sala Igea, piazza dell'Enciclopedia Italiana, 4 – Roma
Il Centro europeo per i diritti dei rom (Errc) e l'Associazione 21 luglio
presenteranno i due rapporti sui diritti dell'infanzia e delle donne rom
recentemente inviati alle apposite Commissioni delle Nazioni Unite.
Le due associazioni hanno condotto specifiche ricerche sulla situazione delle
donne e dei bambini rom in Italia. Da entrambe le analisi emerge ancora una
volta la palese violazione dei diritti della comunità rom e sinte in Italia.
Nonostante i provvedimenti straordinari, continua a mancare per i rom in Italia
la garanzia di una sistemazione abitativa adeguata. Mancano inoltre progetti
mirati per favorire l'integrazione con gravi ripercussioni per i soggetti più
deboli: i minori e le donne.
La pratica degli sgomberi forzati (154 tra marzo e maggio 2011 nella sola Roma,
per un totale di 1800 persone coinvolte) non è stata accompagnata da nessun
miglioramento delle condizioni abitative della comunità rom. Questi interventi,
che si traducono in continui trasferimenti forzati delle famiglie, ostacolano
poi la frequenza scolastica dei minori. Anche le condizioni igieniche e
sanitarie sono spesso inadeguate: studi sul campo hanno dimostrato che una
percentuale crescente di bambini cresciuti in queste condizioni manifesta
disturbi del sonno e dell'attenzione, ansia, iperattività e ritardi
nell'apprendimento, tutti problemi destinati ad aggravarsi durante l'adolescenza
e l'età adulta.
Per quanto riguarda le donne, un alto numero delle intervistate da parte dell'Errc
ha raccontato di aver subito maltrattamenti e minacce da parte delle forze di
polizia e violenze domestiche, violenze quasi mai denunciate per il timore di
ritorsioni. Per le donne rom, inoltre, anche l'accesso all'istruzione e
all'impiego risulta fortemente ostacolato. Un altro problema, troppe volte
ignorato, riguarda infine la pratica dei matrimoni precoci.
Durante l'incontro saranno discusse le osservazioni conclusive delle due
Commissioni, Cedaw (Comitato per l'eliminazione delle discriminazioni contro le
donne) e Crc (Comitato per i diritti dell'infanzia), delle Nazioni Unite e le
preliminari risposte del governo italiano.
Alla presentazione dei due rapporti interverranno Dezideriu Gerley,
(direttore dell' Errc), Carlo Stasolla (presidente dell'Associazione 21 luglio) e
Concetta Smedile, (ricercatrice presso Errc e coordinatrice della ricerca sulla
situazione delle donne rom in Italia).
Si prega confermare la partecipazione entro il 6 ottobre c.a.
Sinan Gökçen
ERRC Media and Communications Officer
sinan.gokcen@errc.org
Mob.:
+36.30.500.1324
Daniela Sala
Ufficio stampa Associazione 21 luglio
ufficiostampa@21luglio.com
Mob.: +39.329.6769773
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