Dopo il
comunicato dello scorso 24 settembre e una serie di riunioni, ieri mattina i
Rom di via Idro hanno volantinato a Milano in piazza Costantino assieme ai gagé
della zona
LA COSTITUZIONE VALE PER TUTTI ANCHE PER I MINISTRI ED IL SINDACO!!!
BASTA GOVERNARE CON LA PAURA!!!
In via Idro c'è un insediamento di famiglie rom (in tutto circa 150-160
persone), non è una novità, ma forse non tutti sanno che SONO CITTADINI
ITALIANI!
Molte di queste famiglie VIVONO LÌ DA OLTRE 20 ANNI, il "campo" è uno di
quelli realizzati dal Comune negli anni '90: il campo è autorizzato!
In Via Idro il Comune vorrebbe realizzare un "campo di transito" dove poter
trasferire anche una parte degli abitanti del campo di Via Triboniano che stanno
sgomberando in quanto quei terreni rientrano nell'area destinata all'EXPO 2015…
La scorsa settimana sono state recapitate 20 lettere di "sfratto": non è
cosa da poco, sono coinvolte quasi tutte le famiglie (circa 120 persone tra cui
bambini che da anni frequentano le scuole della nostra zona).
Nelle motivazioni degli sfratti sono stati riesumati anche vecchi reati
risalenti fino a 35 anni fa – alcuni francamente di nessuna gravità come il
"chiedere l'elemosina" che parecchi anni fa era considerato reato penale.
Ma, cosa ancor più grave, la colpa del singolo viene fatta ricadere
sull'intero nucleo familiare: basta che ci sia stato un solo componente
della famiglia che ha commesso il reato (anche una sola volta e per il quale ha
già scontato la pena) che si intima a tutto il nucleo di abbandonare il campo!
Ecco perché una ventina di lettere implicano lo sfratto dal campo per circa
120 persone.
Gli interessati, aiutati da Casa della Carità (che è presente nel campo di Via
Idro ed in quello di Triboniano con un presidio sociale), hanno subito inviato
regolare lettera di opposizione allo sfratto e stanno attivando un ricorso al
TAR.
Questi sfratti possono essere i primi passi dell'Amministrazione Comunale
verso la realizzazione del campo di transito!
Le famiglie del campo sono molto preoccupate: hanno paura che da un momento
all'altro possano arrivare le ruspe, senza ulteriori avvertimenti.... non
sarebbe la prima volta a Milano! Se ciò avvenisse si creerebbe una situazione
devastante per queste famiglie.
Pensiamo che non sia giusto che tutte le famiglie paghino per errori (se ci
sono) commessi solo da qualcuno.
Nel campo ci sono tante persone che si comportano bene: uomini e donne che hanno
intrapreso un percorso per vivere dignitosamente, bambini che hanno iniziato un
percorso scolastico: quest'anno sono 27 i bambini che frequentano l'IC
Russo-Pimentel – elementari e medie -cacciarli significa ributtarli in una
situazione di precarietà; è loro diritto continuare a vivere nel campo senza
essere abbandonati dalle istituzioni.
TUTTO QUESTO È INGIUSTO E VIOLA LA COSTITUZIONE ITALIANA!
TUTTI I CITTADINI HANNO PARI DIGNITÀ SOCIALE E SONO EGUALI DAVANTI ALLA
LEGGE, SENZA DISTINZIONE DI SESSO, DI RAZZA, DI LINGUA, DI RELIGIONE, DI
OPINIONI POLITICHE, DI CONDIZIONI PERSONALI E SOCIALI [art. 3 della
Costituzione Italiana].
LA REPUBBLICA TUTELA CON APPOSITE NORME LE MINORANZE LINGUISTICHE [art. 6
della Costituzione Italiana].
LA RESPONSABILITÀ PENALE È PERSONALE [art. 27 della Costituzione
Italiana].
Difendiamo il diritto delle persone a vivere dignitosamente!
Difendiamo il diritto dei cittadini che non commettono reati a vivere come
meglio credono.
Chiediamo rispetto della legalità da parte di tutti, questo significa anche il
rispetto dei patti e degli accordi già sottoscritti.
Non vogliamo un campo di transito in Via Idro!
A.N.P.I. Crescenzago, Assoc. VILLA PALLAVICINI, Assoc.
elementare.russo, Martesanadue, Comunità Rom di via Idro 62, Legambiente
Crescenzago, Osservatorio sui razzismi, Comitato "Vivere in Zona 2, Partito
Democratico-Zona 2, Sinistra Ecologia e Libertà-Zona 2
8 ottobre 2010 ciclostilato in proprio