Segnalazione di Marco Brazzoduro
Redattore Sociale - 29/07/2010
La denuncia di due docenti, preoccupate per la frequenza di 15 bambini
iscritti negli istituti di via Feltre e via dei Pini, alla riapertura delle
lezioni. L'assessore Moioli: "Non spetta alle insegnanti occuparsi della
sicurezza"
MILANO - "Non spetta alle insegnanti occuparsi della sicurezza": risponde così
Mariolina Moioli, assessore ai servizi sociali del comune di Milano, alle due
insegnanti, Flaviana Robbiati e Stefania Faggi, delle scuole di via Feltre e via
dei Pini, che le hanno scritto una lettera un paio di settimane fa per
esprimerle la loro preoccupazione per i 15 bambini rom che frequentano i due
istituti. Bambini che vivono nei vecchi capannoni dismessi di via Rubattino,
insieme a circa 200 altri rom. Il rischio, secondo le insegnanti, è che gli
sgomberi compromettano la loro frequenza alle lezioni. Questa mattina il sindaco
Letizia Moratti e l'assessore hanno visitato proprio la scuola di via Feltre per
celebrare la chiusura dei centri estivi. "Nella legalità c'è accoglienza per
tutti - afferma Mariolina Moioli -. Il tema della sicurezza e la salvaguardia
dei bambini, però, spetta innanzitutto al comune e poi agli insegnanti".
La lettera è sottoscritta anche da due genitori ed è indirizzata anche al
Prefetto, al Questore, ai provveditori regionale e provinciale all'Istruzione,
al Sindaco, ai consiglieri comunali e a Amnesty International. "Alcuni scolari
di etnia rom che frequentano le scuole dell'obbligo a Milano sono stati bocciati
a causa dell'elevato numero di assenze -si legge-. Tali assenze sono la
conseguenza della catena di sgomberi che hanno subito da novembre in poi. Ora ci
troviamo di fronte a un paradosso: le istituzioni con gli sgomberi rendono
impossibile la frequenza, e sono sempre le istituzioni a bocciare perché le
assenze sono troppe". Le insegnanti voglio capire cosa accadrà ai loro alunni
rom alla riapertura delle scuole. "Il 13 settembre inizierà il nuovo anno
scolastico, e il rischio fortissimo cui ci troviamo di fronte è quello di
ripetere l'esperienza di quest'anno: decine di bambini cui di fatto viene negato
il diritto alla scuola. Chiediamo alle istituzioni da voi presiedute di
affrontare il problema e di trovare entro settembre una soluzione affinché
l'anno scolastico possa iniziare anche per i bambini rom sotto il segno del
rispetto, della serenità, della continuità, dell'osservanza dei diritti sanciti
dalla Costituzione e dall'ordinamento giuridico nazionale e internazionale".
Durante la visita alla scuola di via Feltre, l'assessore Moioli ha annunciato
che Milano è stata premiata dal "Fiuggi Family Festival" come "Comune amico
delle famiglie". Insieme a Milano il riconoscimento è stato assegnato anche ai
comuni di Bareggio (Mi) e Parma. "Il premio non è per un progetto specifico
-sottolinea il sindaco Letizia Moratti-, ma a un modello che abbiamo attuato per
dare risposte alle domande delle famiglie". (dp)