Ricevo da Agostino Rota Martir
Circa una settimana fa
un
incendio al campo ha distrutto 3 baracche abitate da famiglie Rom,
nell'incendio è andato perso tutto, i Rom coinvolti si sono trovati con niente,
tutto è andato distrutto, anni di fatica per sistemare, abbellire le loro
confortevoli "baracche" in poco più di mezz'ora..tutto in cenere. Nessun ferito,
grazie a Dio.
Molti si sono dati da fare, compreso il comune che ha fatto pervenire alle
famiglie delle roulotte, gli stessi Rom del campo hanno dato quello che
potevano, aiutando a dare alloggio ai bambini, offrendo coperte, materassi,
stoviglie..incoraggiamento e vicinanza.
Anche delle persone di Pisa e Livorno hanno fatto sentire la loro vicinanza
portando al campo vestiti, letti, coperte, materassi.
Emina è un'adolescente e questa sera è venuta nella mia roulotte per mostrarmi
gli abiti nuovi che indossava che ha avuto come dono dai suoi compagni di
classe, era felice e orgogliosa nello stesso tempo per questa amicizia.
I suoi compagni di classe sapendo che Emina aveva perso tutto si sono dati da
fare per aiutarla e far sentire la loro amicizia.
Lo dimostra molto bene la lettera che le hanno inviato, che con il suo permesso
e dei genitori divulgo (in
allegato file .gif ndr), perché nonostante quello che i Rom stanno
subendo in Italia: sgomberi, discriminazioni, razzismo..forse stanno anche
sbocciando silenziosamente dei fiori che profumano di comprensione, amicizia,
convivialità.
E' un gesto che aiuta a sperare e a credere che è possibile cambiare.
Ago